CASERTA: SCARSA AFFLUENZA AL SEMINARIO ART BONUS . SINDACI , ASSOCIAZIONI E CITTADINI ATTIVI NON RISPONDONO ALLA CHIAMATA ALLE ARTI DI MAURO FELICORI E DELLA CAMERA DI COMMERCIO

BY GIOVANNA PAOLINO
Oltre ad essere la terra delle opere incompiute (come ci definì De Rita), corriamo il rischio di diventare anche la terra delle occasioni mancate. E’ stato il commento del segretario CNA Provinciale in riferimento alla scarsa partecipazione in occasione dell’interessante seminario su Art Bonus, che è stato organizzato nella sala Convegni della Camera di Commercio, che l’ha promosso insieme con l’ordine dei Commercialisti ed il Direttore della Reggia Vanvitelliana. Infatti, è stato un incontro di carattere informativo e seminariale scarsamente seguito dalla città per poter conoscere dal vivo uno degli strumenti economici e finanziari più innovativi messi in campo dal Governo per sostenere il mondo della cultura e dello spettacolo.
” Certamente- spiega Pasquale Iorio Direzione Aislo – l’evento è stato condizionato da limiti organizzativi e di comunicazione alcuni di noi erano presenti avendo appreso della notizia dai social network per puro caso. Ma rimane il fatto che in sala si contavano solo alcuni commercialisti e consulenti, nell’assenza quasi totale di quelli che dovrebbero essere i principali attori e protagonisti dalle imprese ai sindaci dei comuni, dalle associazioni ai cittadini attivi di questa novità legislativa, che ci allinea agli altri paesi europei, ai sensi dell’art.1 del D.L. 31.5.2014, n. 83, “Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo”, convertito con modificazioni in Legge n. 106 del 29/07/2014″.
Due esperte del MIBACT hanno illustrato le novità e le opportunità che il provvedimento introduce, a partire dal portale dedicato: www.artbonus.gov.it. Chi effettua erogazioni liberali in denaro per il sostegno della cultura, come previsto dalla legge, potrà godere di importanti benefici fiscali sotto forma di credito di imposta.

“E’ una vera e propria “chiamata alle arti per chi può diventare mecenate di oggi per l’Italia di domani” come si legge sul sito- continua Pasquale Iorio – .Infatti L’Art Bonus consente un credito di imposta, pari al 65% dell’importo donato, a chi effettua erogazioni liberali a sostegno del patrimonio culturale pubblico italiano”.

Gli interventi che si possono sostenere con un’erogazione liberale sono di tre tipologie: A) Interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici; B) Sostegno a istituti e luoghi della cultura pubblici, fondazioni lirico sinfoniche, teatri di tradizione; C) Realizzazione, restauro e potenziamento di strutture di enti e istituzioni pubbliche dello spettacolo. Vi possono accedere le imprese ma anche i singoli cittadini che intendono contribuire a fare in modo che i beni culturali (musei, biblioteche, monumenti, parchi archeologici) possano diventare “beni comuni”, il vero patrimonio e la bellezza che può rendere ricca una comunità, un territorio – a partire dal Mezzogiorno e dalla Campania.
Dai primi dati resi pubblici sui beneficiari emerge ancora una volta che esistono due Italie: quella del Centro Nord con tanti progetti già avviati; quella del Centro Sud che ancora stenta a conoscere e praticare i nuovi strumenti resi disponibili dal Governo. Al riguardo è stata avanzata la proposta dalla CNA e dal FTS Casertano riprendere il confronto con il contributo del MIBACT, stavolta con un adeguato coinvolgimento di imprese e delle associazioni del terzo settore e del volontariato, per avviare alcune sperimentazioni anche in Terra di Lavoro con un patto di collaborazione e cooperazione tra cittadini consapevoli, enti ed istituzioni a partire dai comuni e da alcuni casi esemplari, come quello della Reggia, del Museo Campano, dei siti Unesco, che potrebbero fare da volano come buone pratiche per rendere fruibile ed attrattivo il nostro ricco patrimonio storico

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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