CASERTA .SERVIZI SOCIALI. LE PERPLESSITA’ DEGLI OPERATORI E IL COMODATO D’USO DI UN PULMINO AL CENTRO POLIFUNZIONALE

BY GIOVANNA PAOLINO

Vicenda Servizi Sociali a Caserta e nell’ambito C1.

Dovrebbe riaprire domani il Centro Polifunzionale dopo oltre 60 giorni di chiusura . Restano fermi il Servizio Trasporto Disabili e il Servizio Tutela dei Minori. Entro mercoledi’ prossimo, si dovrebbe svolgere a Palazzo Castropignano il tavolo istituzionale dell’ambito C1 coordinato dal Commissario Maria Grazia Nicolo’ e al quale parteciperanno anche i Comuni di Casagiove, San Nicola e Castelmorrone.

La riapertura del Centro Plurifunzionale, pero’, ha dato origine ad una serie di perplessita’ e di interrogativi a cui questa mattina gli operatori del settore e i rappresentanti delle sigle sindacali Cisl e Uil hanno cercato di trovare una risposta attraverso un incontro interlocutorio con il Dirigente Comunale dei Servizi Sociali Dott. Alessandro Cappuccio.

Ma procediamo con ordine.

Nei giorni scorsi l’ambito C1 ha disposto la riapertura del Centro Plurifunzionale anche se nessuna comunicazione ufficiale e’ stata data in tal senso. Notizia attesa da tempo se non fosse che , contemporaneamente, il Comune di Caserta ha comunicato che il servizio trasporti disabili non sarebbe partito. Per tale motivo il Comune stesso avrebbe fornito al Centro Polifunzionale un pulmino per trasporto disabili .

Il mezzo di trasporto sarebbe uno dei 4 pulmini dell’ambito C1 attualmente fermi in deposito che il Comune di Caserta avrebbe offerto alla Cooperativa in comodato d’uso. Va detto , pero’, che la Cooperativa non ha il requisito per effettuare il trasporto.

Questa mattina, dunque, gli operatori del settore e i delegati Cisl e Uil si sono recati a Palazzo Castropignano per comprendere la natura di questa decisione del Commissario Prefettizio .

La delegazione, non essendo presente in sede il Commissario Nicolo’ , ha parlato con il Dirigente Alessandro Cappuccio che , se da un lato ha spiegato che la riapertura del Centro Plurifunzionale e’ stata determinata dalla capacita’ del Comune di Caserta di recuperare i fondi necessari, dall’altro lato non avrebbe fornito risposte esaustive alle domande degli istanti.

Non si comprende , cioe’, la natura del comodato d’uso del pulmino da parte del Comune e a che titolo gli operatori dovrebbero guidare il mezzo di trasporto se la Cooperativa non e’ autorizzata al trasporto disabili.

Ma non e’ tutto. L’utilizzo del pulmino, se mai venisse effettuato, violerebbe il principio di uguaglianza e di pari trattamento a tutela degli stessi utenti, dal momento che consentirebbe il trasporto solo di 30 disabili lasciando cosi’ a casa 15 anziani che pure dovrebbero beneficiare dei Servizi Sociali. Tutti dovrebbero beneficiare del trasporto disabili e , dunque, concedere il pulmino in comodato d’uso ad una cooperativa privata e’ un atto poco chiaro , che quantomeno avrebbe dovuto essere annunciato con una manifestazione di interesse rivolta al settore trasporti dei servizi sociali.

Si tratta, dunque, di capire quali sono le effettive ragioni della apertura del Centro Polifunzionale e del comodato d’uso del pulmino che non tutela operatori sociali ed utenti.

Le organizzazioni sindacali e gli operatori sociali chiedono al Commissario Prefettizio che venga bandita al piu’ presto la gara per i Servizi Sociali il cui espletamento consentirebbe la eliminazione di questi inconvenienti, che, di fatto, continuano a paralizzare il settore.

Entro mercoledi’ , dunque, si attende il tavolo istituzionale dell’ambito C1. Domani la delegazione sara’ a San Nicola La Strada per sollecitare l’intervento del Sindaco Vito Marotta.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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