CASERTA STANGATA TASSA RIFIUTI CAUSA ANCHE GLI EVASORI

Stanno pervenendo, in questi giorni, ai cittadini casertani i bollettini per la riscossione anno 2016, della tassa sulla Raccolta Rifiuti.
Si è trattato di un’autentica stangata, dovuta anche ai minori introiti dalla raccolta differenziata, che invece di salire, è ferma al di sotto del 50%, oltre al servizio sempre più carente. Gli operatori ecologici spesso, per fare presto ed andare via prima, raccolgono tutto il materiale assieme. A ciò si aggiunge anche che il numero degli stessi operatori è ridotto di molto in quanto parecchi di essi non sono presenti perché spesso sarebbero impegnati altrove per attività extra lavorative.
Numerose sono le lamentele sul costo della tassa da pagare che sono giunte allo Sportello del Cittadino – Cisas, da parte dei cittadini contribuenti.
Gli utenti, che pagano regolarmente il tributo – secondo la Segreteria della Cisas – sono al massimo il 30% dei cittadini residenti. A carico dei contribuenti sono anche già il costo dei rifiuti, che ogni giorno migliaia di persone provenienti da altri comuni e province producono in città, ove arrivano per studio o per lavoro. Sempre a loro carico vi sono i rifiuti prodotti quotidianamente da migliaia di stranieri, residenti regolarmente nel territorio del Comune di Caserta, che occupano abitazioni ed immobili interi senza nulla pagare.
Ancora a carico degli stessi utenti paganti, oltre alle migliaia di cittadini evasori, vi sarebbero anche i residenti – persone ed uffici – regolari od abusivi di Palazzo Reale e dell’intera Reggia, che da sempre non avrebbero pagato alcun tributo.
Non a caso, la Segreteria della Cisas, qualche mese fa, ha rinnovato la sua richiesta al Comune ed alla Direzione della Reggia per sapere se i predetti residenti pagassero o meno i tributi comunali, ivi compresa la Tarsu ed i Passi Carrabili.
Alla notevole tassa, si devono aggiungere le altre spese che i contribuenti sono costretti personalmente a subire per l’acquisto di kit per la raccolta differenziata in casa nonché dei grossi bidoni da esporre fuori dagli immobili, oltre al pagamento di persone addette per esporre e ritirare ogni giorno i grossi contenitori dei rifiuti, posti fuori ai loro immobili.
La Segreteria della Cisas ritiene, cosa che più volte ha già segnalato, che gli Uffici comunali competenti effettuino un controllo serio anti evasione, che – allo stato – danneggia solo i cittadini onesti, costretti a pagare anche per i gran furbi.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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