Castel Volturno-Il tempo è galantuomo e la giustizia trionfa sempre.

Antonio Scalzone

Comunicato Stampa

Sono stato mandato a casa da persone tra le quali, come ho già detto, vi erano quelle che avevano a cuore  interessi che non riguardavano la collettività. Sono stato mandato a casa perchè non ho consentito di raggiungere i loro specifici interessi, l’area mercatale  sequestrata dalla DDA è solo un esempio di quello che questa gente voleva. Voleva continuare a sfruttare il territorio in barba agli interessi della città ed hanno avuto la faccia tosta di motivare con un documento politico le firme apposte davanti al notaio, sostenendo con linguaggio politichese motivazioni inconcludenti che coprivano ben altre richieste inesaudite. In un anno e mezzo non una sola proposta, non una sola iniziativa, né una sola protesta nei miei confronti che non fosse per soddisfare esigenze personali cosiddette “POLITICHE”: chi voleva realizzare il mercato su una cava ricolmata di rifiuti, chi voleva il posto di dirigente nella spazzatura, chi voleva il fratello nella Giunta, chi voleva condizionare con le proprie incapacità ed i propri limiti l’esecutivo, chi voleva il terreno nel piano regolatore, chi guardava con particolare interesse gli affidamenti dei lavori, chi si preoccupava dei dipendenti familiari ecc.. Gente che si è candidata con me perché consapevole della vittoria elettorale e non perché condivideva il programma e le idee del capo dell’amministrazione. Una scelta di convenienza per raggiungere i loro scopi, ma una volta accertata l’impossibilità di realizzare i loro propositi, tutti insieme hanno condiviso, contro il responso elettorale, di mandare a casa Scalzone, un vero e proprio ostacolo. Dieci consiglieri che votano contro legge la decadenza di un consigliere e mandano a casa l’amministrazione, quale alternativa di governo locale si preparavano a proporre ai castellani ? La solita politica clientelare che affonda le radici nella prima repubblica mai dimenticata e sempre presente nella mente di personaggi notoriamente squallidi come opportunità affaristica. La mia amministrazione non solo ha negato l’area mercatale alla famiglia di un consigliere di maggioranza, addirittura ha revocato la licenza edilizia rilasciata nel 2009 dalla precedente amministrazione Nuzzo. Da quando non sono in carica, sono finiti i piagnistei, le accuse, le lamentele, le critiche, le proteste sotto il palazzo e contro il Sindaco evidentemente pilotate, sembra che la città non ha più problemi, la verità che molta feccia che produce la politica non ha più chi accusare e criticare per nascondere le proprie incapacità, le proprie responsabilità ed i propri fallimenti. Castel Volturno se vuole rinascere dovrà fare piazza pulita, solo persone perbene di qualsiasi colore politico che possono dare qualcosa agli altri e non quelle che vanno al Palazzo per accaparrarsi vantaggi, altrimenti pur essendo il tempo galantuomo, intanto passa inesorabile e Castel Volturno muore.

Antonio Scalzone

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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