Cellole-Cena sociale associazione Aurunca

 

Si è tenuta lo scorso 5 febbraio 2011, presso l’agriturismo Albachiara in Cellole, la cena sociale dell’associazione Aurunca per i Bambini del Kenya, benemerito Ente sorto nel 2010 avente scopo sociale l’aiuto ai minori, e non solo, del Paese africano.

La cena ha visto la partecipazione delle massime autorità cittadine, oltre di una cinquantina di persone sensibili all’argomento, ed ha avuto lo scopo la raccolta fondi per la costruzione di pozzi ed altre strutture da adibire all’uso dei bisognosi kenyani. Molti abitanti della Regione sono ancora oggi sprovvisti di acqua corrente e si alimentano con fanghiglia palustre in grado di trasmettere migliaia di malattie ad un essere umano. La situazione sanitaria è, dunque, una delle priorità da affrontare ed insieme con essa il sostentamento, l’educazione e l’aiuto ai bambini di tale regione. Molti di essi non hanno genitori, come mostrato da un filmato illustrativo proiettato ai presenti, e vivono in condizioni di assoluta indigenza. Basta poco per agevolare la vita di quei organi. Con poche centinaia di euro si costruisce un pozzo in grado di erogare acqua pulita alla popolazione e con qualche migliaio si possono costruire scuole, refettori e locali adibiti all’accoglimento dei minori.

La cena ha toccato le corde della sensibilità della popolazione cellolese e diversi hanno aderito all’iniziativa, riproponendosi in futuro di pubblicizzare presso amici e conoscenti le iniziative dell’associazione Aurunca per i Bambini del Kenya affinché si possa sempre più aiutare e dare sostentamento a chi ne ha bisogno.

Presto, infine, una delegazione associativa partirà per il Paese africano al fine di prendere contatti e riferimenti per la futura fase operativa dei progetti mentre allo stato attuale, grazie alla sensibilità dei fondatori e dei primi sostenitori, si è riusciti nell’impresa di acquisire oltre 4000 metri quadrati di terreni per le future opere caritatevoli.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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