Centocinquant’anni di storia e di memoria, 1861-2011

Il libro

Fabio Fabbri

L’Italia cooperativa

Centocinquant’anni di storia e di memoria, 1861-2011

Collana Storia e memoria, Pagine 552, Prezzo 25,00

 

Le imprese cooperative rappresentano oggi circa il 7% del PIL, contano 12 milioni di soci, oltre un milione e centomila occupati, e vantano posizioni di eccellenza in molti settori dell’economia nazionale. Fabbri ne ripropone le vicende attraverso i 150 anni della storia d’Italia. Vengono ricostruite le tappe che condussero alla fondazione (1886) della Federazione delle società cooperative (poi Lega), e quindi al pieno riconoscimento sociale e legislativo durante l’età giolittiana.

Nel primo dopoguerra, al momento del massimo sviluppo, la Lega fu attaccata dallo squadrismo fascista e, il 14 novembre 1925, fu sciolta dal prefetto di Milano che avviò l’inarrestabile «fascistizzazione» del movimento. La Lega delle Cooperative fu ricostituita nel 1945. Si affermò allora la leadership del Partito Comunista, anche se, fin dal 1962, fu avviato quel lento processo che l’avrebbe trasformata in un organismo autonomo dai partiti.

A metà degli anni Settanta, anche al di fuori delle «isole rosse», la «terza via» dell’economia si proponeva già in alternativa a quella privata come a quella pubblica. Dagli anni Ottanta, il «sistema» delle cooperative e dei loro Consorzi, con l’esecuzione di rilevanti opere pubbliche, si affermava ormai nella sfera nazionale ed internazionale.

Dopo la crisi dei primi anni Novanta, superato il meccanismo della «cooperazione di partito», fu avviata quella definitiva trasformazione della struttura organizzativa, produttiva e finanziaria che, nell’arco di un ventennio, ha reso Legacoop uno dei protagonisti indiscussi nel campo della più avanzata e diffusa imprenditorialità, pur nel rispetto dei principi fondanti della partecipazione economica e del controllo democratico dei soci.

 

Fabio Fabbri già docente di “Storia del movimento operaio e sindacale” e di “Storia del lavoro” è ora professore ordinario di “Storia contemporanea” presso l’Università di Roma Tre. Responsabile della Biblioteca della Lega delle Cooperative, membro scientifico dell’Istituto di studi cooperativi L. Luzzatti, dell’Istituto A. Cervi e della Fondazione Modigliani, ha curato, per l’editore Marsilio, la collana di “Studi sociali e cooperativi”. È autore di numerosi saggi sulla storia del socialismo, sul movimento cooperativo italiano e sulle origini del fascismo.

 

 

Invito

Presentazione nella Feltrinelli di Caserta venerdì 20 aprile 2012  ore 17,30.

Con l ‘autore Diego Fabbri, intervengono Mario Catalano (Presidente Campano Lega Coop), Pasquale Iorio (VP Aislo) e Lella Palladino (Coop EVA)

Feltrinelli

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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