Cicche di sigarette, chewingum e deiezioni canine: Speranza per Caserta chiede al Sindaco campagne di sensibilizzazione per contrastare il degrado urbano e ambientale.

Comunicato Stampa

 

In attesa di ricevere spiegazioni dalla Prefettura, circa la diffida che sarebbe già dovuta partire nei confronti dell’Ente Comunale, per via dei risultati di raccolta differenziata ben al di sotto del minimo stabilito per Legge, il Movimento Speranza per Caserta non smette di preoccuparsi di pulizia, decoro e salubrità ambientale e di vivibilità degli spazi pubblici, e lo fa depositando sulla scrivania del Sindaco e del Presidente del Consiglio una nuova interrogazione.

Sempre più cittadini e cittadine lamentano, infatti, strade e marciapiedi sporchi, in particolare per la presenza di sigarette spente, chewingum, deiezioni canine ed altro.

I mozziconi di sigaretta, come forse pochi sanno, sono peraltro tanto inquinanti e pericolosi per l’ambiente e per la salute quanto i rifiuti industriali.

Da uno studio dell’Enea, condotto in collaborazione con l’AUSL di Bologna, è emerso che non esistendo normative nazionali che ne limitino la dispersione in ambiente, ma solo singole iniziative da parte di Comuni virtuosi, la maggior parte delle “cicche” (che hanno un tempo di biodegradabilità di addirittura 5 anni) finiscono nelle fogne e nelle acque superficiali, contaminandole.

Tra le cause di degrado ambientale, i consiglieri Naim ed Apperti citano anche le deiezioni canine non raccolte, che creano disagio ai cittadini costretti ad avventurosi slalom per evitarle, rendono le strade sporche e maleodoranti, ed inducono la gente a sviluppare una intolleranza verso il genere canino, che ovviamente non ha alcuna responsabilità.

Infine, i Consiglieri rammentano che la valorizzazione e l’incremento del turismo, importante  volano di sviluppo per la città, passa dall’offerta della qualità dei servizi che vengono garantiti al turista, come la sicurezza, l’assistenza, l’informazione la pulizia e la cura dell’ambiente e del verde pubblico, componenti essenziali per non compromettere l’immagine di Caserta “città turistica”.

Per tutti questi motivi SpC ha chiesto al Sindaco di regolamentare fenomeni che, per negligenza e noncuranza, trasformano le strade in pattumiera, anche attraverso campagne di sensibilizzazione, rivolte ai cittadini e alle scuole di ogni ordine e grado, suggerendo in questo senso una collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale di Caserta.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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