COMMEMORATO IL GENOCIDIO DEGLI ARMENI A NAPOLI

Chiesa S.Gregorio Armeno

Una preghiera nella chiesa di San Gregorio Armeno a Napoli seguita dalla deposizione di una corona d’alloro al monumento inaugurato pochi lo scorso 11 aprile. A promuovere l’iniziativa l’Associazione Internazionale Regina Elena Onlus, il Circolo Beata Maria Cristina di “Tricolore, associazione culturale” ed il Gruppo Armeni di Napoli. Tra i partecipanti numerose autorità e personalità, tra le quali l’Assessore alla cultura di Scafati (SA). Molti messaggi sono pervenuti agli organizzatori, in primis quello del Capo di Casa Savoia, il Principe di Napoli Vittorio Emanuele.

 

Come ogni anno, il 24 aprile l’Associazione Internazionale Regina Elena Onlus ha commemorato il primo genocidio del XX secolo in moltissime città ed in diverse nazioni. A Napoli, la cerimonia si è svolta nella chiesa di S. Gregorio Armeno poi, in corteo, i numerosi partecipanti si sono recati presso il monumento inaugurato lo scorso 11 aprile per deporre una corona d’alloro. E’ seguita la consegna di un attestato di benemerenza per aver riconosciuto il genocidio armeno del 1915 alle Suore Crocifisse Adoratrici dell’Eucarestia. Il diploma commemorativo, con una tiratura limitata a 100 copie, verrà consegnato a coloro che nella Regione Campania riconoscono il primo Genocidio del XX secolo, il primo ad essere negato, il primo ad essere dimenticato.

Dopo la preghiera, a nome del Presidente Nazionale dell’Associazione Internazionale Regina Elena Onlus Gr. Uff. Ilario Bortolan, ha preso la parola il Vice Presidente Nazionale, Gr. Uff. Gen. D. Giovanni Albano, che ha così concluso:

“Nella vicenda tragica del Genocidio Armeno ciò che colpisce non è solo l’entità dei morti che comunque sono stati, ricordiamolo, circa due milioni, ma l’ostinazione con la quale la Turchia ancora oggi, non vuole riconoscerlo.

Oggi, l’intera umanità civile commemora il centenario dell’inizio del primo Genocidio del XX secolo. I crimini contro l’umanità non hanno limiti nel tempo per riconoscerli e condannarli. Quindi è importante che in ogni Stato, in ogni luogo venga onorata la memoria delle vittime innocenti.

In questo spirito, dalla sua fondazione nel 1985, in numerose paesi l’Associazione Internazionale Regina Elena è sempre a fianco del popolo armeno e della sua diaspora e commemora questo genocidio accaduto un secolo fa, che ha visto il popolo armeno perseguitato e miseramente decimato.

Non basta, comunque, fermarsi alle commemorazioni: è necessario contrastare tutti quelli che, ancor oggi, vogliono nascondere o negare lo sterminio di milioni di persone. E’ indispensabile una maggiore responsabilizzazione e necessaria una continua azione di informazione su ciò che accadde per rendere giustizia a quanti persero la vita ed a tutti coloro che, seppur più fortunati perché riusciti a sfuggire alla morte, furono costretti ad abbandonare la propria casa ed il proprio paese.

Onore alle vittime del Genocidio Armeno!”

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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