Commenti, Veritas e la Costituzione

Art. 87.
Il Presidente della Repubblica è il Capo dello Stato e rappresenta l’unità nazionale.
Può inviare messaggi alle Camere.
Indice le elezioni delle nuove Camere e ne fissa la prima riunione.
Autorizza la presentazione alle Camere dei disegni di legge di iniziativa del Governo.
Promulga le leggi ed emana i decreti aventi valore di legge e i regolamenti.
Indice il referendum popolare nei casi previsti dalla Costituzione.
Nomina, nei casi indicati dalla legge, i funzionari dello Stato.
Accredita e riceve i rappresentanti diplomatici, ratifica i trattati internazionali, previa, quando occorra, l’autorizzazione delle Camere.
Ha il comando delle Forze armate, presiede il Consiglio supremo di difesa costituito secondo la legge, dichiara lo stato di guerra deliberato dalle Camere.
Presiede il Consiglio superiore della magistratura.
Può concedere grazia e commutare le pene.
Conferisce le onorificenze della Repubblica.
Oggi abbiamo apprezzato una nuova performance di ignoranza giuridica assoluta da parte di due membri della maggioranza, persone di spicco che tra le altre cose rivestono ruoli di istituzionali di primissimo piano, parliamo del Presidente del Consiglio dei Ministri Berlusconi e del Ministro Bossi. Non a caso ho riportato questo articolo della costituzione ove palesemente non si riscontra in tutta la disposizione di fonte primaria alcun compito o capacità del Presidente della Repubblica con cui si possa spogliare del mandato il Presidente della camera Fini ( a meno che non vi sia una sua volontà dimissionaria) . Questa richiesta assurda fatta da due ignorantoni della materia, legittima ancor di più in me la convinzione che attualmente siamo governati da un uomo che non conosce neanche i principi più elementari della fonte costituzionale e rafforza l’idea di come le sue precedenti mosse per tentare di sbarrare la strada della giustizia nel suo incedere con leggi ad personam e privi non solo di fondamento normativo ma altresì oggetto di bocciatura dalla suprema consulta, diano il senso del grado di erudizione nonché di poco rispetto verso le istituzioni della repubblica di costoro. Hanno asserito che, il fatto di essere un capo sostanziale di un neo movimento politico inficia la imparzialità nel dirigere e /o sovrintendere uno dei rami del parlamento, svantaggiando di fatto l’azione di governo e paralizzando l’esecutivo. Sfido chiunque a dimostrare che l’operato del Presidente Fini non abbia risposto a quei criteri di imparzialità che muovono la sua condotta. Non v’è mai stato alcun tipo di comportamento che possa inquinare un contegno equa finora tenuto. Si pensi ad esempio di come quest’ultima condicio mai sia stata violata , neppure quando l’attuale Presidente della Repubblica Napolitano , in forza al vecchio PDS fu eletto da una maggioranza che non rispecchiava la sua fede politica, a Presidente della Camera, a ragion di dire e affermare di come le qualità personali e lo svolgimento secondo senso dello stato delle funzioni affidategli siano superiori al sentimento di appartenenzaad un credo politico.
Berlusconi e la fanteria di ausiliari che gli sta dietro non partoriscono un idea sensata ne un azione decente e degna di poter destare una considerazione giuridica valevole. Con quest’ultima sparata di fuochi non solo si rendono ridicoli ma hanno creato uno scontro istituzionale di notevole entità e senza precedenti nella nostra storia repubblicana. Le elezioni sarebbero la cosa migliore se fossero in grado di poter mandare a casa gente cosi zotica.
Saluti veritas.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *