Commento:Oggetto: Interruzione del servizio pubblico

 

Caserta -Piazza Vanvitelli

Codice penale Articolo 340 (Interruzione di un ufficio o servizio
pubblico o di un servizio di pubblica necessità)
Chiunque, fuori dei casi preveduti da particolari disposizioni di
legge, cagiona una interruzione o turba la regolarità di un ufficio o
servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità, è punito con
la reclusione fino a un anno.
I capi, promotori od organizzatori sono puniti con la reclusione da uno
a cinque anni.
In risposta ai disservizi arrecati alla popolazione Casertana; dal
23/3/2012, vi è stato imposto il fermo del trasporto pubblico locale,
per fallimento dell’azienda Acms, che assicurava il servizio tutta
la provincia di Caserta, litorale domizio, le zone Aurunche, Matesine
e ancora. Ora, dopo circa un mese e con l’azienda da poco affidata
alla Clp, gli sfortunati passeggeri, che erano abituati a viaggiare e
che per forza maggiore si servivano di quei pochi autobus in linea, da
tempo sono rimasti appiedati dai mezzi pubblici. Ad oggi tutti i
cittadini della provincia di Caserta, impiegati, operai, studenti,
anziani e gente comune che per raggiungere il proprio luogo di lavoro,
di studio e per effettuare visite mediche presso le strutture
competenti, devono servirsi di mezzi propri, o pagare il biglietto
del pullman a ditte operanti sul territorio, oppure affidarsi a mezzi
di fortuna. Da qui il mio invito alle amministrazioni comunali di
volersi mobilitare per far si che si a
bbia, il diritto del servizio pubblico essenziale art. 340 del C.P. e
nello stesso tempo chiedere il diritto di risarcimento del danno
ricevuto, agli artefici di questo misfatto. Spero che dopo questo
suggerimento qualcuno dei Resp. dei vari Comuni faccia qualcosa in
merito, in primis per il riavvio del servizio e poi per il
risarcimento dei danni subiti.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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