CONSORZIO BONIFICA, BOLLETTE PAZZE ED ANCHE NON DOVUTE

 

Sessa Aurunca – Arrabbiatissimi i residenti dei Comuni facenti parte del comprensorio del Consorzio di Bonifica Aurunco, che ha superato quest’anno i tanti errori dello scorso anno, che crearono disagi e difficoltà ai cittadini, che – pur pagando il tributo richiesto – non ricevono alcun tipo di servizio da parte del Consorzio, come per esempio i residenti nei Comuni di Sessa Aurunca e Cellole, specie quelli delle case estive di Baia Domizia.
Alcuni di essi si sono rivolti anche ai delegati zonali della Confederazione Cisas.
I residenti hanno ricevuto le normali richieste di pagamento, non da parte del Consorzio ma addirittura da parte di Equitalia. Inoltre, non si comprende il perché le richieste non sono state spedite doverosamente molto prima della scadenza, fissata al 20 Gennaio 2016 ma addirittura nel mese successivo di Febbraio. Non si è tenuto conto, tra l’altro, nemmeno dei tempi lunghi occorrenti per la consegna della corrispondenza, che ormai tarda sempre di più, come noto.
La cosa più grave è che il Consorzio di bonifica ha inviato, nel mese di Febbraio, i bollettini di pagamento anche ai residenti nel territorio di Baia Domizia, ben sapendo che le abitazioni della suddetta zona turistica sono di norma ed al massimo utilizzate solo nel periodo estivo. Tante di esse senza indirizzo preciso e senza cassette postali.
Inoltre, molte richieste non sono pervenute agli interessati a causa degli errori nei nominativi degli intestatari, come è avvenuto anche per tanti indirizzi o residenze, i cui cambiamenti erano stati regolarmente comunicati, a suo tempo, dalle persone interessate.
Lo scorso anno, la Segreteria della Cisas consigliò ai residenti di Baia Domizia di effettuare i pagamenti a condizione che il Consorzio, avendo sbagliato, non aggiungesse spese per ritardato pagamento e facesse qualche lavoro di abbellimento nella zona.
Anche quest’anno, la Cisas – pur evidenziando che il tributo non sarebbe dovuto non avendo ricevuto i residenti di Baia Domizia alcun tipo di servizio – consiglia di pagarlo a condizione non solo che il Consorzio prenda atto del ritardo dell’invio delle cartelle di pagamento, ma che voglia provvedere alla disinfestazione della zona mare, come da più parti richiesto e dalla stessa Cisas sollecitato più volte già dallo scorso mese.
La Segreteria della Cisas, anche per evitare disagi ai cittadini, chiede al Consorzio di Bonifica di controllare bene gli indirizzi dei residenti, prendendo atto dei vari cambiamenti, del resto segnalati anche più volte all’Ufficio catasto del Consorzio.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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