Controlli periodici per stare bene in salute

Il Medico, quattro regole per essere in forma!  Movimento, alimentazione corretta, niente fumo e un controllo periodico. Sono pochi ma fondamentali gli accorgimenti da adottare per mantenere il proprio corpo in perfetta salute. In vista della ripresa della normale vita quotidiana, dopo le ferie estive, il dott. Luigi Ferritto, medico della Clinica Athena-Villa dei Pini di Piedimonte Matese (CE), ricorda l’importanza della prevenzione primaria. Le buone abitudini quotidiane passano attraverso uno stile di vita sano e attento: “Accorgimenti molto semplici che valgono per tutti: innanzitutto non fumare, perché il fumo ostruisce i vasi sanguigni e questo può favorire l’insorgere di problemi alla circolazione ed è responsabile delle più comuni patologie respiratorie (bronchite cronica, enfisema polmonare) – ammonisce Ferritto – in secondo luogo è necessario svolgere una moderata ma costante attività fisica: meglio se aerobica, ovvero di resistenza, che determina un aumento della tonicità cardiaca. E ancora, una sana alimentazione. Il regime alimentare – prosegue Ferritto – influisce sullo stato di salute del corpo: le buone abitudini a tavola sono un’arma comune contro tutte le patologie. Quindi una dieta diversificata e ricca di frutta e verdura”. Un controllo periodico è indispensabile, soprattutto dopo i 30 anni. “Il check-up medico permettere di prevenire malattie molto diffuse e importanti, come ipertensione, infarto, ictus, diabete, bronchite cronica, ecc. La visita richiede poche ore e consente una valutazione molto precisa, permettendo di determinare lo stato di salute dell’individuo. Qualora si evidenziassero anomalie, sarà agevole indicare al paziente quale indirizzo intraprendere per prevenire un’evoluzione delle disfunzioni riscontrate”. Questi gli esami irrinunciabili in un check-up medico: “Una visita medica con esame clinico-anamnestico il più esaustivo possibile, un prelievo venoso per gli esami ematochimici con studio degli indici di funzionalità epatica, renale, della glicemia, della colesterolemia, ecc., un elettrocardiogramma basale ad alta risoluzione (ECG), un esame di funzionalità respiratoria (spirometria). Avremo così – spiega Ferritto – un’immagine precisa dello stato di salute dei vari apparati. Da ultimo il consiglio di controllare con attenzione le carotidi, cartina al tornasole dell’intero sistema cardiovascolare: “Dopo i 40 anni ai miei pazienti prescrivo anche l’ecodoppler delle carotidi (TSA): questi vasi delicati ed essenziali per il flusso sanguigno e per la circolazione cerebrale, sono rappresentativi di tutto l’albero circolatorio. Questo significa – conclude Ferritto- che se si evidenziano depositi di colesterolo o di calcio, cioè lesioni aterosclerotiche, è probabile che vi sia un interessamento anche di altri distretti, che andranno quindi attentamente valutati; per contro, l’assenza di lesioni aterosclerotiche a carico delle carotidi implica con elevata probabilità che tutti i territori vascolari siano sani e indenni”.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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