COVID, RISTORI A CHI ?

Parrucchieri – Inaugurazione Anno accademico

Caserta –   La  Segreteria della Confederazione  Cisas  interviene sui futuri ristori,  che dovrebbero ricevere le categorie che non potranno lavorare, causa il  Covid.

La  Cisas  ritiene che le suddette categorie vanno aiutate al massimo consentito, ma bisogna evitare le solite truffe a danno della Comunità, come già verificatosi nella precedente fase di covid, ove tutti chiesero ed ebbero agevolazioni e ristori pur lavorando regolarmente, anche al nero ed anche con lavoratori in  CIG.

Nulla ebbero, invece, i Barbieri, Parrucchieri e Ristoratori, che dovettero tenere completamente chiuse le loro attività.

Ora, per evitare nuove truffe, la  Cisas  ritiene che i controlli andrebbero effettuati prima di corrispondere gli aiuti e le agevolazioni previste.

Secondo la  Cisas, bisognerà dare di più alle categorie veramente danneggiate, nulla ai soliti protagonisti dello sciacallaggio economico, che attuano anche manifestazioni folcloristiche o violenti per avere le solite agevolazioni a livello nazionale e regionale.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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