Dal 4 all’8 Settembre 2014 al Borgo di Puccianiello, Caserta

Domenico_De_Marco_e_Pasquale_Bisogno

Domenico_De_Marco_e_Pasquale_Bisogno

Sabato 6: Inizia la Festa al Festival dei Casali

Sabato 6 e Lunedì 8 Settembre sono le giornate clou che concludono la  II edizione del Festival degli Antichi Casali, che si tiene  a Puccianiello di Caserta con la direzione artistica di Emilio Di Donato.

Sabato 6 la manifestazione inizia  ufficialmente alle 19:30 ma, arrivando un pò prima si potrà, camminando nel borgo, ammirarne la struttura quasi immutata negli ultimi due secoli ed ammirare la piccola mostra di corredi del ‘900 “O’ stipo d’a nonna”, la mostra di Pop Art di Giuseppe Vaccaro,  lo stand di Formazione Solidale e di Caserta Musica, lo stand di Tamburi a Cornice di MusiQua.

Il via delle esibizioni lo darà la colorata e acrobatica compagine degli Sbandieratori Città di Sessa Aurunca, con il corteo di tamburini, chiarine e portainsegne in abiti medievali. A partire dalle 21 i portoni saranno animati da Mangiafuoco e Giocolieri che proporranno numeri di arte circense, sputafuoco e stregonerie per la gioia dei “bimbi”…  di tutte le età, e dalle note degli Ar Meitheal Quartet. L’ensamble di Alessandro De Carolis (flauti) e Augusto Ferraiuolo (bodhran) è arricchito per l’occasione da Davide Scagnetti (uilean pipe) e Pasquale Ziccardi alla chitarra. Gli Ar Meitheal propongono un repertorio di musica irlandese che difficilmente lascerà fermi gli ascoltatori. Nel corso della serata ci saranno dei suggestivi “canti dal balcone” eseguiti da Maria Antonietta Viglione ed altri ospiti musicali.

Dalle ore 22.00, Piazza Trivio sarà il “centro della musica” presentando dapprima l’inusuale duo di Domenico De Marco e Pierpaolo Bisogno, due giovani virtuosi maestri che ci introducono al mondo degli strumenti a percussione come vibrafono, marimba, congas, batteria e timbales, e quindi, alle ore 21, il Face to face project, un originale progetto Jazz/Pop in cui  Alfonso Cammarota (basso), Lello Petrarca (organo hammond) e Giusy Vigliotti (voce) si uniscono ai due percussionisti. In repertorio brani di pop internazionale e virtuosismi jazz.

Tutto questo girovagare stuzzicherà sicuramente l’appetito dei visitatori: la ultradecennale “Sagra del Saucicciello” permetterà di degustare i tradizionali panini con salciccia accompagnati da vino locale e vari contorni.

Domenica 7 Settembre, il festival si ferma rispettosamente per dare tutto lo spazio ai festeggiamenti religiosi che si concluderanno con i consueti fuochi d’artificio.

Lunedì 8 il Festival riprenderà con l’ultima, ricca giornata di eventi, dedicata alla musica popolare.

L’augurio degli abitanti di Puccianiello e degli organizzatori, che aprono i portoni e cortili del proprio centro storico, è che i visitatori possano scoprire, divertendosi, il volto più bello, antico e solare di Puccianiello, ed il senso dell’ospitalità dei suoi abitanti.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

Potrebbero interessarti anche...