DERRATE ALIMENTARI ABBANDONATE: OPERATORI DELLA CARITAS DELUSI E SCONVOLTI.

SANTA MARIA LA FOSSA

di Peppino PASQUALINO

     Già in una recentissima occasione è stata da noi posta in evidenza l’incresciosa azione perpetrata da <ignobili> cittadini di abbandonare cibo distribuito dalla <Caritas parrocchiale>. In località periferica, più precisamente in corrispondenza del costruendo impianto di depurazione delle acque luride, sono state rinvenute derrate alimentari riportanti la stampigliatura europea che caratterizza gli aiuti.

     Il medesimo rinvenimento è avvenuto ieri nella centralissima Piazza dei Caduti di Nassiriya a ridosso dell’agglomerato dell’Istituto Autonomo di Case Popolari. Il fatto ha destato tanto scalpore tra la gente del luogo ma ha indignato particolarmente gli operatori della Caritas Parrocchiale, gli stessi che sacrificano il loro tempo libero per sovvenire ai bisogni di chi si trova in difficoltà economica.

     A proposito di tale increscioso atto, dagli ambienti parrocchiali fanno sapere il grande sacrificio, la grande mole di lavoro e la minuzia nel reperire, catalogare e organizzare le distribuzioni di derrate alimentari, azioni sminuite dal comportamento indefinibile di chi evidentemente non ha bisogno del sostegno alimentare. Inoltre, fanno sapere che per mandare avanti tutta l’organizzazione si affrontano delle spese, finora tutte a carico del volontariato e della parrocchia.

     Nelle altre parrocchie (non tutte) la distribuzione alimentare avviene allorquando l’assistito versa una determinata somma (dai due ai cinque euro) proprio a sostegno delle attività svolte da parte dell’organizzazione: spese organizzative, spese di carburante e di gestione dei mezzi per il carico delle derrate, spese di corrente elettrica nei luoghi di distribuzione, spese di cancelleria. Finora il Parroco, don Pasquale Buompane, ha sempre disposto di non fare pagare alcunché ai destinatari dei prodotti alimentari e di accollarsi ogni spesa per la gestione della macchina organizzatrice della Caritas Parrocchiale.

     Chissà che adesso non si decida di fare pagare una quota a tutti visto che non è la prima volta che le derrate alimentari finiscono abbandonate per strada.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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