Dr.Arch. Alessandro Ciambrone”CASTEL VOLTURNO, IO LA CONOSCO”.

Comune Castelvolturno

Ill.mo Dr. Antonio Contarino

Ill.mo Avv. Alfredo Pane

Ill.mo Dott. Vincenzo Ammaliato

Castel Volturno, 8 novembre 2012.

 Oggetto : commenti all’articolo del Dr. Vincenzo Ammaliato « Castel Volturno, serve un sindaco come Yvan Sagnet » pubblicato il 7 novembre 2012.

 CASTEL VOLTURNO, IO LA CONOSCO.

 Serve a qualcosa parlare solo ed esclusivamente male di Castel Volturno ? Chi opera in tal senso vuole semplicemente puntare i riflettori su una realtà degradata per stimolare un recupero territoriale ?  Oppure vuole speculare sapendo che « sparare sulla croce rossa » fa notizia ? Io non accuso nessuno, per convinzione personale e perché sono convinto che le azioni, quelle concrete, siano più significative degli spot in TV. Sono anche convinto, però, che parlar sempre e solo male, senza mettere in evidenza quanto di positivo il territorio offre, non serve a nulla. Al contrario, serve a deprimere una popolazione afflitta e abbandonata a se stessa, oppressa da problematiche sociali, occupazionali, economiche e culturali. Chi si occupa di comunicazione dovrebbe essere obbiettivo e raccontare sia gli aspetti positivi che quelli negativi. Osservo, invece, che sempre più spesso i giornali focalizzano sempre e soltanto sulle notizie « shock » che fanno rumore, che fanno scalpore, che fanno vendere di più. Ma la realtà non è questa ! Un antico proverbio cinese ci ricorda che « un solo albero che cade fa più rumore di una foresta che cresce ». Questo è anche vero per Castel Volturno. So di tante associazioni che lavorano giorno per giorno, volontariamente e gratuitamente, per pulire le spiagge, la pineta e le strade. So di calabresi che nel 1960 senza lavoro si sono trasferiti sulla Domitiana e con le cannucce hanno costruito un ristorante, hanno cresciuto una famiglia ed educato i propri figli. So dei miei vicini che escono di mattina alle sette e tornano alle tre di notte. Lavorano tutto il tempo per pagare l’affitto di casa. Nel mio parco abitano due extracomunitari. Si ammazzano di lavoro. Sono giovani e mi rivolgo a loro con il « tu ». Loro sono sempre gentilissimi e, col sorriso sulle labbra, mi rispondono con il « lei ». Mi fanno quasi sentire maleducato. So di un bravissimo giornalista inviato Rai. So di un caro amico che pubblica un periodico di informazione culturale gratuito. Egli impegna tanti ragazzi che altrimenti si troverebbero in mezzo a una strada. So di un mio concittadino e coetaneo (39 anni) che lavora come ortopedico al nord. Mi gioco la testa che fra qualche anno diventerà primario per quanto è bravo. Un altro mio amico, concittadino e coetaneo, si è trasferito in Africa. Rappresenta una grossa compagnia di navigazione. Ha costruito un porto in Nigeria e dà lavoro a 500 famiglie. Il padre, di Castel Volturno, è uno storico e scrive libri che hanno ricevuto numerosi premi letterari in Italia e sono stati tradotti all’estero. So di uno studente di Castel Volturno che ha ricevuto un’onorificenza civile per salvataggio in mare; di un medico che è diventato presidente dell’associazione internazionale ospedaliera campana; di un’imprenditrice che è diventata presidente di Confindustria nel Sud Italia, di un giovane attore castellano che ha vinto un concorso internazionale. So di un altro imprenditore che ha operato il più grande intervento di riqualificazione ambientale in Campania. Ogni tanto un camorrista pentito “si sceta” e dice che questo imprenditore ha operato nell’illegalità, ma la realtà e i dati scientifici hanno sempre dimostrato il contrario. So di un altro castellano che per il proprio decoro, la propria dignità e il proprio coraggio ha detto NO alla camorra. Egli è stato ammazzato. So di tante iniziative culturali, scientifiche e umanitarie svolte e promosse dai Cittadini di Castel Volturno, che però non trovano spazio sulle pagine dei giornali. So anche che questo mio sfogo non troverà spazio da nessuna parte. So che sto perdendo tempo, ma non mi interessa. Ho un obbligo morale con tutti quelli, me compreso, che lavorano con impegno per dimostrare che Castel Volturno è un terreno fertile, dove è possibile coltivare anche i propri sogni !

 Dr. Arch. Alessandro Ciambrone

Presidente Associazione Albergatori e Ristoratori del Litorale Domitio

Vice Presidente del Club UNESCO di Caserta

Architect, World Heritage Management

UNESCO and FULBRIGHT former fellow

Castel Volturno (CE), via Domitiana km 39 n. 590

T 334 9850812 F 081 5098384

alessandro.ciambrone@gmail.com

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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