EMILIANO CASALE : LISTA CIVICA CON PEPPE CUSCUNA’ E CON PAOLO FARINA. E INTANTO NON LE MANDA A DIRE ALL’AMMINISTRAZIONE DEL GAUDIO.
di Giovanna Paolino
Emiliano Casale , gia’ Assessore alle Politiche Sociali nella giunta Del Gaudio da cui si dimise nel 2013, e’ pronto a ritornare in politica e a candidarsi per le amministrative 2016. Al suo fianco anche Peppe Cuscuna’ e Paolo Farina, consigliere comunale dell’amministrazione Del Gaudio nel gruppo Italia Nuova , ovvero il gruppo avente come referente politico il Presidente Domenico Zinzi. ” Si tratta – spiega Emiliano Casale – di una lista civica alla quale hanno aderito amici e professionisti che non hanno nella politica la visione del lavoro e che credono in un progetto di rinnovamento”. Il primo obiettivo di questi candidati sara’ , dunque, la stipula di un patto per evitare , durante la prossima amministrazione consiliare, eventuali traghettamenti dei suoi componenti da un gruppo politico all’altro come , invece, e’ accadute nelle precedenti consiliature. ” Siamo giovani – dice Emiliano Casale- e stiamo stilando un programma per la citta’ di Caserta a lungo termine , per 10 /15 anni .E’ finito il tempo delle promesse vane. Il sostegno che noi daremo al candidato Sindaco dovra’ passare per questi punti fondati innanzi tutto su una programmazione a lungo termine”. Emiliano Casale non si sbilancia su chi possa essere il Candidato Sindaco che potrebbe essere supportato dall’ala zinziana di Fi. In questo periodo si rincorrono vari nomi , da Gianni Mancino a Riccardo Ventre, per finire ad Adele Vairo. E mentre i seniores del partito non trovano una quadra, il giovane Emiliano Casale precisa: ” Chiunque sara’ il candidato Sindaco di Caserta dovra’ essere una persona competente in grado di valorizzare le giovani risorse “. Addiruttura il programma di Emiliano Casale e dei suoi compagni richiede che il candidato Sindaco presenti il proprio programma e la propria squadra prima delle elezioni. “Il Sindaco – conclude – dovra’ essere responsabile della squadra.
Emiliano Casale e’ stato Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Caserta fino al 2013 e si dimise da questo incarico per la incompatibilita’ fra Pio Del Gaudio e Domenico Zinzi che non trovo’ mai una soluzione pur essendo entrambi appartenenti allo stesso partito. E mentre i fedelissimi della disciolta amministrazione comunale affermano che la sfiducia a Del Gaudio sia stata provocata da una trama ordita da Domenico Zinzi e da Giovanna Petrenga, con la inevitabile ” iattura ” del commissariamento, Emiliano Casale risponde a queste polemiche in modo deciso. ” Non vedo alcuna coerenza – dice – nella precedente amministrazione comunale dove in maniera caotica e’ stata disposta senza alcuna programmazione la ztl , con tutte le conseguenze legate alla chiusura dei negozi e delle strisce blu”. Emiliano Casale , in particolare , punta il dito contro il provvedimento della giunta Del Gaudio che autorizzava i titolari dei bar ad istallare a proprie spese i gazebo fuori i negozi in cambio del pagamento della tassa di occupazione di suolo pubblico. ” E’ accaduto un fatto gravissimo -dice-‘.Prima viene data la possibilita’ ai commercianti di istallare i gazebo e poi la stessa giunta approva il progetto in cui si prevede lo smantellamento degli stessi.”. Emiliano Casale non le manda certamente a dire a Pio Del Gaudio e alla intera giunta sfiduciata nel giugno 2014 , che accusano fra l’altro anche gli zinziani del commissariamento in atto. ” Ogni commissariamento- dice – e’ asettico in quanto e’ fondamentale per la citta’ il rapporto con i referenti politici. Ma una amministrazione malata che contraddice costantemente se stessa e’ un danno enorme per la citta’ che va necessariamente fermata. Se si fosse proseguito in quella direzione avremmo avuto danni peggiori e i fatti che viviamo lo confermano”. ” Il Commissario Prefettizio- conclude- sta solo prendendo atto di situazioni radicate nella precedente amministrazione e della cui incoerenza e della cui incapacita’ di gestione abbiamo tutti pagato un prezzo altissimo”. GIOVANNA PAOLINO
