ENZO BATTARRA : L’ AZIENDA SPECIALE E’ UN MECCANISMO PER GENERARE CLIENTELE

by giovanna paolino

Anche Enzo Battarra, candidato Sindaco Pd alle prossime primarie del 6 marzo con l’area Lab Dem, replica alle proposte formulate da Carlo Marino nella conferenza stampa di sabato 20 febbraio. Anche Enzo Battarra, in quanto esponente del Pd, respinge in toto l’istituzione di una Azienda Speciale per i Servizi Sociali e di una Azienda Speciale per i rifiuti ” ripresa ” da Carlo Marino , anch’egli candidato Sindaco Pd alle primarie del 6 marzo, dopo la bocciatura della proposta , avanzata dalla giunta Del Gaudio, avvenuta nel 2013 per la ” fiera opposizione del Pd”.

Questo il testo della nota inviata da Enzo Battarra in merito alla proposta formulate da Carlo Marino in merito all’Azienda Speciale dei Servizi Sociali e all’Azienda Speciale dei Rifiuti.

“È giusto in questa campagna elettorale per le primarie del 6 marzo demarcare le differenze tra i candidati. Esprimo pertanto il mio profondo dissenso rispetto alla proposta lanciata da Carlo Marino di istituire aziende speciali sulle politiche sociali e sui rifiuti. Tale ipotesi contrasta nettamente con i tagli che il governatore della Campania Vincenzo De Luca ha operato in materia di società partecipate.
La proposta di un’azienda speciale sulle politiche sociali è la stessa che fu intentata dall’Amministrazione Del Gaudio e che trovò nel Partito Democratico cittadino e nel suo gruppo consiliare una fiera opposizione. Era il mese di settembre 2013 e l’allora segretario cittadino del Pd Mauro Desiderio dichiarava alla stampa che tale azienda si sostanziava come meccanismo per generare clientele.
In effetti, l’azienda speciale sulle politiche sociali è uno strumento giuridico autonomo che l’Amministrazione Del Gaudio aveva intenzione di realizzare, ma fu considerato dai revisori dei conti indeterminato e finanziariamente non conveniente. Non era nemmeno chiaro come sarebbe stata gestita la situazione debitoria dell’Ambito e quella più generale evidenziata nel dissesto. Il sindaco Del Gaudio non portò più avanti la delibera proprio a seguito del parere dei revisori e delle stesse violentissime battaglie condotte dal Pd sulla stampa e in consiglio comunale.
Il richiamo in campagna elettorale di questo strumento suona in maniera più o meno larvata come una promessa a tutti i dipendenti delle cooperative e del mondo dei servizi sociali di entrare in una struttura giuridica che si potrebbe definire quasi pubblica.
Analogo ragionamento si può fare per l’azienda speciale sui rifiuti. Anche lì, nel momento in cui si promette di fare uno strumento giuridico autonomo, automaticamente in qualche modo si promette ai dipendenti dell’attuale Ecocar di diventare dipendenti comunali. Ma perché fare un’azienda speciale se il servizio di smaltimento rifiuti va in concessione? Inoltre, il personale della Ecocar è anche stimato in esubero”.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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