FOCUS SULLA “TERRA DEI FUOCHI”: ANGELO FERRILLO OSPITE AL LICEO SCIENTIFICO DI TRENTOLA DUCENTA

TRENTOLA DUCENTA. La lotta alla “Terra dei fuochi” continua. Si terrà nella mattinata di sabato 27 febbraio, alle ore 10, presso il liceo scientifico di Trentola Ducenta, l’incontro cui prenderà parte il fondatore della storica associazione da anni impegnata nella lotta ai roghi tossici ed agli sversamenti illegali, Angelo Ferrillo.“Ho risposto con piacere all’invito del rappresentante di istituto, Giovanni Mottola, e del referente della scuola alla Consulta degli studenti, Giuseppe Costanzo, per un’assemblea autogestita dai ragazzi, i quali vogliono si parli del tema – afferma l’attivista -. La chiamata delle scuole è la risposta  giusta, quella che ci dice che non tutto è perduto. Se sono i giovani a chiedermi questi incontri, allora un minimo di speranza c’è ancora. Confido solo in loro. Gli adulti sono già rassegnati. La situazione non è delle migliori, del resto quello ambientale non è l’unico problema del territorio. Anzi. La mancanza di lavoro e la crisi economica sono dei fattori che deprimono anche le risposte all’agire sociale. Mi auguro che appunto le forze più giovani possano essere determinanti in questo. Del resto il futuro sono loro”.Quale tipo di educazione sociale deve essere promossa? “Coinvolgimento e partecipazione – dice il leader dell’associazione campana – sono la base delle soluzioni reali. Senza questi ingredienti si può fare ben poco. Credo che la lotta contro i roghi tossici ora debba camminare sulle gambe delle nuove generazioni. Ogni studente deve capire che solo studiando il fenomeno e comprendendolo in toto, è possibile formulare delle risposte corrette. Purtroppo c’è stato un calo dell’attenzione mediatica riguardo all’argomento semplicemente perché non c’è volontà politica di risolvere la questione. Soprattutto perché alle promesse non è stato dato seguito, quindi c’è molta sfiducia e rassegnazione. Questo lo dimostra anche la risposta praticamente assente del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nonostante lo stesso Luca Abete si sia attivato. Per molto meno in passato si sono espressi e hanno dato seguito, mentre devo amaramente constatare che lui non si è ancora interessato alla vicenda. Nessuno mi ha ancora dato risposte e questo genera ancora più indignazione e sfiducia nelle istituzioni”.Il Pil del settore agroalimentare si è attestato intorno al 30%, nonostante l’interdizione alla coltivazione delle zone inquinate; una vittoria che Ferrillo sottolinea: “Il nostro territorio ha enormi potenzialità. Bisogna fare squadra e non aver paura di mettere in condivisione le risorse. Per riuscirci manca una guida politica capace di fare sintesi. Le risposte che ci sono purtroppo sono obsolete e inadeguate. Bisogna sostituire clientelismo con veri progetti e programmi. Bisogna mobilitarsi e la nostra mobilitazione è tangibile. Il giorno sabato 19 marzo,  ore 11, ci vedremo in Piazza Plebiscito, a Napoli. Sarà l’ennesimo momento per allargare sempre di più la partecipazione e il coinvolgimento e tenere accesi i riflettori per ottenere risposte da chi di dovere”.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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