Francolise-CONCERTO PRO HAITI DEGLI ARTISTI DEL CORO DELLE VOCI BIANCHE DEL TEATRO SAN CARLO DI NAPOLI.

 

Comune Francolise

CONCERTO PRO  HAITI DEGLI ARTISTI DEL CORO DELLE VOCI BIANCHE DEL TEATRO SAN CARLO DI NAPOLI. LA MANIFESTAZIONE VOLUTA DALL’ASSOCIAZIONE CULTURALE “VOLTIAMO PAGINA” E DAL FAMOSO  TENORE WALTER OMAGGIO

di Daniele Palazzo

Un allestimento di grande spessore per un ensamble di artisti d’eccezione, che, interpreti perfetti e geniali di celeberrime arie classiche, hanno donato alla città un momento di suprema esaltazione di arte musicale e bel canto. Come era nelle attese, la nuova uscita della valente Associazione Culturale “Voltiamo Pagina”(deve la sua ottima verve propositiva ed attuativa ad un gruppo di lavoro molto attento e motivato che vede in Giovanna Ricca ed Antonio Marcello, rispettivamente Presidente e Segretario organizzzativo, le sue vere e proprie punte di diamante) si è tradotta in un evento che, sia per la risonanza che ha avuto sul territorio che per l’incantevole bravura del sodalizio artistico protagonista della serata, il Coro delle Voci Bianche del Teatro San Carlo di Napoli, sarà sicuramente annoverato quale una delle manifestazioni più ricordevoli ed applaudite dell’intero territorio caleno e non solo. Il fatto, poi, che la kermesse stessa(per gentile concessione del Parroco, Don Peppino Sciorio, si è tenuta nelle splendide fattezze della Chiesa di San Germano Vescovo, in Sant’Andrea del Pizzone)ha avuto anche e soprattutto valenza benefica, nel senso che è stata concepita per raccglierre fondi da destinare ai bambini di Haiti e alle loro famglie,duramente colpite dagli eventi sismici delle scorse settimane, assurge a nuovo motivo di sano e genuino orgoglio per una comunità, quella francolisana, appunto, che, grazie anche all’impengno e alla lunimiranza di singoli e di gruppi da sempre operanti nel sociale e nel culturale cittadino, avrebbe davvero tanto da insegnare a tutti e a ciascuno. Per la cronaca, nel “cielo”  della cultura francolisana, si sono stagliate magnificamente le stelle di una quarantina di bravissimi coristi, che, diretti, con sapienza e maestria, dalla bravissima Stefania Rinaldi, hanno dato fondo a tutto il loro savoir faire di artisti innamorati della loro professione e del pubblico al quale si rivolgono, suscutando appalausi a scena aperta, vistosi consensi e critiche al positivo da parte della folta, competente ed esigente platea intervenuta. Nella scaletta dell’evento, eccezionali interpretazioni e rivisitazioni di famosissimi componimenti di Wofgang Amadeus Mozart, Benjamin Britten, Giuseppe Verdi, Georges Bizet e Gioacchino Puccini, che sono stati eseguiti grazie anche alle magiche note musicali uscite dal pianoforte del Maestro Luigi Del Prete, anche lui vivamente applaudito e complimentato da tutti i convenuti. Insomma, senza tema di smentita, possiamo sicuramente affermare che quella di domenica scorsa è stata una serata magnifica, che apre nuovi scenari lustro e prestigio per un territorio, quello caleno, che, ormai, appare proiettato verso vette e traguardi culturali mai visti in precedenza. Questa è la seconda volta, in poco tempo(la prima in occasione del concerto di musiche e canti della tradizione classica natalizia, che, voluto dall’Associazione “Il Castello”, del Presidente Gianluca  Cioffi, si era tenuta nella Chiesa di Santa Maria a Castello, in Francolise capoluogo)che gli artisti del prestigioso Teatro San Carlo di Napoli approdano in Comune di Francolise. Profeta ed eccezionale deus ex machina di entrambe le tappe culturali in parola il conosciutissimo ed apprezzato tenore del rinomato Teatro partenoeo, Walter Omaggio, che, fancolisano doc, ha voluto testimoniare il grande amore che nutre per la sua comunità di appartenenza. Come si può vedere, nonostante il grande successo e la notorietà gli permettano di essere annoverato tra i migliori artisti del suo genere in circolazione, Omaggio dimostra tangibilmente di non essersi dimenticato delle sue origini e tantomeno della comunità nella quale è cresciuto e si è fatto uomo. “Sono sempre felice di poter dare il mio modesto contributo alla mia città, per la quale spero di poter dare sempre il meglio di me stesso.”  Sono parole, queste, dello stesso tenore, che tiene a sottolineare che, piuttosto che di se stesso, “si deve parlare della grande generosità della nostra comunità, che, anche questa volta, ha risposto alla grande al nostro appello, dando una mano concreta di aiuto alle popolazioni terremotate di Haiti”.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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