GIT CIRCOSCRIZIONE PROVINCIA DI CASERTA

 

Nella splendida sala de Il Cortile di Caserta – che sempre più si afferma come uno dei luoghi di accoglienza e socialità della città aperto al mondo delle associazioni e del terzo settore – si è tenuta la manifestazione per la presentazione del banchiere ambulante della Campania a Caserta. E’ stata una nuova testimonianza di come Banca Etica sta crescendo anche nel Sud, con una bella partecipazione di soci storici del GIT Provinciale (Gruppo di iniziativa territoriale) e di tanti rappresentanti del mondo del volontariato casertano.

Dopo i saluti di Daniela Santarpia (da poco eletta nell’incarico di vice-referente del GIT), Pasquale Iorio ho introdotto l’incontro presentando il programma di attività che nei prossimi mesi prevede alcune iniziative innovative: in primo luogo l’attivazione presso il Liceo Manzoni di un percorso di educazione all’economia civile e alla finanza etica rivolto agli studenti e docenti. Con la rete Mettiamoci in gioco vi sarà una campagna contro l’azzardo e la ludopatia, in collaborazione con il FTS casertano, con i sindaci e con alcune scuole (come l’ITIS Giordani ed il Liceo Classico P. Giannone). Di particolare rilievo sarà l’impegno sui temi della legalità democratica, a partire dalle esperienze di imprese sociali, di microcredito e di uso sociale e produttivo dei beni confiscati alla camorra (in collaborazione con CSV Assovoce, con la Camera di Commercio ed il Consorzio Agrorinasce). Infine, verrà rafforzata la collaborazione con la rete delle Piazze del Sapere per incontri ed eventi sulla cultura e sul sociale, anche con progetti rivolti ai giovani con il boockrossing – che avrà una biblioteca organizzata dall’Associazione Bianconiglio proprio ne Il Cortile) – e con il filone Letture di gusto (libri, cibo e territorio). Di particolare significato è stata l’approvazione ordine del giorno a sostegno del Policlinico a Caserta.
Nel dibattito vi sono stati gli interventi dell’assessore provinciale Stefano Giaquinto, di d. Nicola Lombardi (a nome della diocesi e del VE Raffaele Nogaro, uno dei fondatori di BPE a Caserta), e di Michele Zannini delle ACLI. Al direttore della Filiale di Napoli BPE Giuseppe Sottile è toccato il compito di presentare il giovane banchiere ambulante Luca Porrazzo che per la prima volta potrà offrire un supporto tecnico sui servizi e sulle attività finanziarie, a disposizione delle associazioni e dei cittadini con presenze settimanali in città. Alla riunione ha partecipato anche il referente soci di Area Sud Luigi Saccenti, con alcune delegazioni di GIT di Salerno e della Campania. Da tutti è stato sottolineata il ruolo importante per una banca nata dal basso, indipendente dai grandi gruppi economico-finanziari e l’unica in Italia completamente orientata alla finanza etica. Un risultato possibile grazie a tutti coloro che hanno scelto la finanza etica e l’uso responsabile del denaro anche in banca. A fine 2015 la raccolta di risparmio da parte di Banca Etica nel Mezzogiorno ha raggiunto i 75milioni di euro; i crediti erogati hanno toccato quota 129milioni di euro a favore di famiglie e imprese sociali attive soprattutto nel contrasto alla criminalità organizzata, nel recupero dei beni confiscati e nell’erogazione di servizi a favore delle persone più fragili, come i minori e le persone con disagio. Banca Etica si conferma come una delle poche banche che al Sud investe più di quanto raccolga.
Come era previsto nel programma, la manifestazione ha avuto dei momenti di convivialità e socialità: in primo luogo con la presentazione del CD musicale Fiabe, presentato da giovane pianista Michele Colucci (Venovan), uno dei talenti del nostro territorio (che ha illustrato anche il progetto di educazione alla musica promosso insieme con il Aislo – socio BPE – ed il Centro ASCCO Formazione). La serata si è conclusa con un buffet – preparato da Il Cortile – e con la degustazione di prodotti tipici offerti da alcune imprese realizzate su beni confiscati – come le Ghiottonerie di Casa Lorena – ma anche da alcune imprese di eccellenza del territorio (gestite da giovani attenti alla qualità del cibo e dell’alimentazione, per un consumo critico e solidale): come la Sbecciatrice, Valle Chiarelle, e la Mozzarella DOP del Caseificio Luise, uno dei produttori storici e di alta qualità del settore. Non è mancato l’ottimo vino Pallagrello, offerto dalla Confederdia Campania.
Tra le tante associazioni presenti in sala, oltre alle Acli Provinciali e Coop EVA, vanno segnalate le delegazioni dell’Auser e CinquantaePiù (terza età), dell’ANPI Provinciale, dell’ARCI, di Generazione Giovani, della LIPU e dell’ambientalismo come il CAI, della Biblioteca Diocesana e dell’ISSR S. Pietro, di Viaggi e Miraggi (settore turismo), del Consorzio Agrorinace e di Mò Basta (in rappresentanza anche della Camera di Commercio), della neonata associazione Alter e di Bianconiglio (giovani), del network Libero Pensiero Sociale, dei centri di formazione ASCCO e UNILIF (università per lavoratori) ed AIF, del centro Le Ali e Coop Sociale Strada Facendo di Caserta, della FITEL Campania (tempo libero) e della FISCH (federazione di associazioni per persone con disabilità).
Caserta, 8 aprile 2016

Per informazioni:
Luca Porrazzo, banchiere ambulante lporrazzo@bancaetica.com – 392.9822365
Pasquale Iorio, GIT Banca Etica Caserta, pasquale.iorio3@tin.it – 3382307279

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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