Giugliano, Scauri si impone nel finale

 

Mediocasa Giugliano

Giugliano non riesce a superare Scauri tra le mura amiche, e cede il passo ai laziali che si impongono 75-85.

Terza sfida per il Mediocasa contro i laziali, dopo il prologo di Coppa Italia e l’equilibrato match di andata, vinto dagli scauresi di 4 lunghezze. Lamberti deve rinunciare a Beatrice, fermato dalla frattura del quinto metatarso del piede destro (ne avrà per un mese), Fabbri invece fa a meno di Requena, in panchina per onor di firma.

Primo quarto giocato alla pari, apre Di Napoli con una bomba, Scauri trova i punti di Raskovic, Fessia schiaccia per il 9-8, Gottini ne mette 5 prima di vedersi fischiare la bellezza di 3 falli consecutivi, che di conseguenza privano Lamberti del miglior realizzatore e mettono in difficoltà una rotazione già limitata. Il rigidissimo metro arbitrale contro la propria difesa irrita Giugliano, che riesce comunque ad impattare il parziale con la bomba dell’ex di turno Ambruoso, per il 17-17.

Parte forte il Mediocasa nel secondo quarto, Chiavazzo e Corvo (da 3) firmano il +5, ricucito in un amen dal napoletano Pignalosa, che ne metterà 11 in 10 minuti. Si prosegue punto a punto, ancora una tripla per Di Napoli, cui risponde Raskovic, che segna da 3 e manda le squadre al riposo con gli ospiti avanti di 4 lunghezze, sul 33-37.

Alla ripresa del gioco Giugliano, sospinto da un pubblico più rumoroso del solito – grazie anche allo stimolo portato dai caldi tifosi ospiti – tiene la partita sui binari dell’equilibrio, tra le fila laziali si mette in evidenza l’italo-brasiliano Bellanca, che mostra le sue doti atletiche e crea problemi a rimbalzo ai lunghi gialloblu; rientra Gottini, che ruba palla e va a segnare il 45 pari in contropiede, salvo poi essere ulteriormente penalizzato da un accenno di protesta per il contatto subito, che gli vale il tecnico. Il Mediocasa stringe i denti e serra la difesa, Fessia sigla a modo suo il canestro del 51-50, comincia l’ultimo minuto del terzo quarto, e qui arriva probabilmente la resa giuglianese: palla persa per il vantaggio ospite, poi ancora palla persa sulla rimessa e antisportivo chiamato ad Ambruoso: Richotti dalla lunetta e Pignalosa allo scadere completano la mazzata che tramortisce i giuglianesi e li ricaccia indietro di 5, sul 51-56.

Il parziale di 6-0 per Scauri taglia le gambe ai padroni di casa, che non trovano più la via del canestro e si disuniscono anche in difesa, lasciando campo aperto ai laziali che ne approfittano per prolungare il break fino al 16-1, con ancora Pignalosa a segnare la tripla del 52-66 che, di fatto, chiude il match. Eppure i ragazzi di Lamberti continuano a provarci, dando più volte l’illusione di poter rientrare in partita; le due triple consecutive di Ambruoso valgono il -6 (71-77) ma il fallo sistematico non arride al Mediocasa, con Pieri freddo dalla lunetta a dilatare nuovamente il vantaggio, fino al risultato finale di 75-85.

Giugliano subisce così la seconda sconfitta consecutiva dopo quella di Sassari, in un inizio di girone di ritorno che era facile pronosticare come terribile; ma Lamberti e soci hanno dimostrato, almeno per tre quarti gara, di potersela giocare contro le più blasonate avversarie, nonostante una direzione di gara che non si può certo definire favorevole al Mediocasa.

Un alibi da mettere subito da parte per concentrarsi sul prossimo impegno: domenica infatti altro match casalingo, contro Fabriano seconda in classifica, che all’andata inferse ai gialloblu un pesantissimo +22. Motivo in più per dare il massimo e regalare una gioia ai tifosi, che ci si augura presenti e attivi nell’incitare una squadra che merita il loro sostegno.

 

Mediocasa Giugliano 75

Fessia 14, Di Febbraio, Capano, Di Napoli 12, Corvo 13, Federici, Covino, Gottini 14, Ambruoso 16, Chiavazzo 6. All. Lamberti

 

Autosoft Scauri 85

Richotti 12, Valentino 2, Violo 6, Granata, Pignalosa 22, Basile 9, Raskovic 12, Pieri 13, Bellanca 9, Requena. All. Fabbri

 

Parziali: 17-17, 33-37; 51-56, 75-85.

 

Arbitri: Binda di Ancona, Vittori di Castorano (AP).

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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