GRAZZANISE. ANNA FRANCESCA MIELE

GRAZZANISE. ANNA FRANCESCA MIELE,  NELLA RICORRENZA DEL TRIGESIMO DEL SUO RITORNO ALLA CASA DEL PADRE, E’ STATA RICORDATA CON UNA S. MESSA CELEBRATA DA MONS. GIUSEPPE LAURITANO NELLA CHIESA MADRE  DEDICATA A S. GIOVANNI BATTISTA.

di Paolo Pozzuoli

Al primo chiarore di un’alba brulla di questo autunno meno malinconico e più malandrino rispetto agli anni passati si spegneva la dolce luce dei begli occhi di Anna Francesca Miele. Era la mattina in cui si cominciava a respirare l’aria della vigilia di un giorno speciale: la festa di tutti i Santi. Anna Miele – ha vissuto la sua vita terrena nella quotidianità più semplice, ordinaria, assoluta e, negli ultimi tempi, anche nella sofferenza, qualità distintive di una santa in terra, ora chiamata dal Signore ad occupare in cielo, beata fra i Santi, il posto che le era stato riservato – nella ricorrenza del trigesimo del suo ritorno alla Casa del Padre è stata ricordata con una S. Messa in suffragio, celebrata da Mons. Giuseppe Lauritano nella Chiesa Madre, dedicata a S. Giovanni Battista. Per noi che abbiamo avuto il privilegio di sconoscerla e stimarla, è un dovere morale ricordare la moglie affettuosa, la madre premurosa, la professionista competente ed encomiabile, fulgido esempio di bontà, generosità, operosità, professionalità, vitalità, che ha saputo coniugare le virtù della donna legata alle antiche tradizioni e le doti della donna impegnata di questi tempi, un dono del Signore per il marito, Antonio D’Abrosca, ed i figli, Raffaele, Eva e Luca. Diversamente dall’affetto, verosimilmente limitato nel tempo in quanto fondato sulla sola presenza fisica e/o percepito come un mero fatto epidermico, è e sarà l’amore a rimanere vivo, a tenere accesa la fiamma, a resistere aldilà del tempo e dello spazio, a consentire ai familiari, ai parenti, agli amici ed ai conoscenti sopravvissuti di perpetuare il ricordo tramandando le virtù e le doti di chi soltanto materialmente non è più con noi e tra noi. Ad Antonio, Raffaele, Eva e Luca, che hanno assorbito da Anna i sani principi ed i valori autentici trasmessi e la porteranno sempre nei loro cuori, attestiamo sì il nostro cordoglio e la nostra vicinanza ma siano di conforto la fede e le parole “La morte non è niente, sono solamente passata dall’altra parte. La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto: E’ la stessa di prima, c’è continuità che non si spezza. Perché dovrei essere fuori dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vita? Rassicurati se mi ami: prega, sorridi e pensami” impresse sul ricordino semplice ed essenziale.

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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