Grazzanise-Interessante convegno sull’ambiente promosso dall’Associazione “ Tre Grazie”

 

Pubblico

D.ssa Musto e Dott.Mattia Parente

da sx Brambilla,Femiano,Parente,Petrella

di Mattia Branco

 L’Esponente dell’Associazione “Tre Grazie” Prof. Petrella apre i lavori ringraziando i Sindaci presenti di Grazzanise, Santa Maria La Fossa, Castel Volturno e l’ex Sindaco di Camigliano Cenname puntualizzando che il convegno non ha nessun colore politico. Continua: “La situazione ambientale certamente non è stata risolta, anzi va sempre peggiorando, lo dimostra gli atti criminosi consumati dagli stessi funzionari governativi sversando percolato nei fiumi e nel mare . La nostra regione è una dei territori a più alto tasso di tumori, il problema rimane e noi della Tre Grazie siamo disponibili ad ogni tipo di collaborazione per alleviare il problema. Dobbiamo riciclare al massimo perché con il riciclo si possono ottenere molti prodotti impiegabili nella vita quotidiana”. Prede la parola il Dott. Mattia Parente che funge da moderatore dell’incontro e spiega lo svolgimento della serata. Presenta i rappresentati dell’Associazione “Terra Futura” presieduta dal Dott. Femiano con la collaborazione dell’Ing. Brambilla . Femiano: ” Si pensava che l’emergenza di alcune zone del nostro territorio fosse una vera emergenza, ma ci siamo accorti che il tutto è una falsa emergenza voluta per solo fini affaristici. Dobbiamo prendere in mano il nostro futuro e la prima cosa da fare è fare informazione, no alle discariche perché esse non servono a risolvere il problema. Ci vuole anche da parte del cittadino un nuovo stile di vita, dobbiamo imparare a consumare prodotti a Km. Zero”. Ing. Brambilla: “Sono originario del nord e oggi vivo a Napoli, a Milano il problema rifiuti è stato risolto inviando gli stessi in  Campania. A Milano pagavo € 100,00 all’anno, a Napoli € 500,00 senza avere il servizio. La Campania ha speso 9 miliardi di euro senza risolvere il problema ed il problema non si risolverà perché ci sono interessi ad alto livello”. Vengono proiettati due interessanti filmati di cui uno spiegava i motivi di grande interesse economico a livello mondiale a non voler risolvere il problema e l’altro filmato molto simpatico che spiegava come con semplici gesti ed iniziative si può migliorare la raccolta differenziata. Interviene appena dopo l’Ex Sindaco di Camigliano Cenname  che afferma: “ Gli inceneritori non sono la soluzione al problema, per costruirli ci vogliono quattro anni e costano 300 milioni di euro e non occupano personale. La raccolta porta a porta da sola non basta, sarebbe opportuno, per risparmiare l’uso di bottiglia di plastica installare nei nostri paesi con le fontanelle pubbliche dette anche “ L’Acqua del Sindaco” che si stanno installando anche in molti paesi”. Il sindaco Papa di Santa Maria La Fossa:” Il problema nel nostro paese è iniziato nel 1992 con la discarica di Parco Saurino. Siamo stati premiati come comune riciclone ed abbiamo iniziato la sensibilizzazione alla differenziata cominciando dalla scuole, nelle famiglie e nelle aziende agricole”. Tocca al sindaco Scalzone di Castel Volturno: “Fare il sindaco nelle nostre zone è una missione, bisogna invertire i meccanismi del consumismo cambiando la cultura delle nostre popolazioni”. Infine prende la parola il Sindaco Parente di Grazzanise: “Penso che c’è ancora poca sensibilità da parte dei cittadini, a Grazzanise siamo per il momento al 20% di differenziata con miglioramento previsionale tendente al rialzo, ma bisogna sensibilizzare ancora di più la cittadinanza cominciando dai bambini. Anche a Grazzanise stiamo pensando di installare la Fontanella Pubblica per risparmiare plastica”. Enrico Petrella di “Senso Civico”: “ La colpa è di noi cittadini perché come elettori non ci poniamo mai durante le campagne elettorali di chiedere quanta differenziata si fa”. Ing. Conte “Nuovi Orizzonti”: “Se da una parte il Sindaco può risolvere molti problemi, ci sono alcune problematiche che vanno affrontate insieme, anche se si tratta dell’opposizione, perché noi su alcune tematiche siamo propositivi.” La parola a Teresa Musto rappresentante dell’Associazione Terra Futura: “Dobbiamo ridurre i rifiuti  ed il principio e quello di non produrli, le nostre famiglie devono o non devono fare certe cose. Non bere acqua in bottiglie di plastica, non usare usa e getta, compostaggio domestico, scambio di cose usate nei mercatini di quartiere, le bottiglie di plastica possono essere riutilizzate creando oggetti simpatici. Si possano fare tende con le stesse bottiglie e anche con i tappi delle stesse. Piccoli gesti per difendere la vita”.Il coordinatore Mattia Parente, ringrazia tutti è dà appuntamento ad un prossimo incontro, con l’augurio che analoghe iniziative possano essere ripetute anche in altri comuni.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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