GRAZZANISE: LA “VOLTURNO” STRARIPERA’?

                                         Bollono le agitate acque in vista delle elezioni comunali…

GRAZZANISE:  LA “VOLTURNO” STRARIPERA’?

                      Andrebbe affacciandosi una nuova lista civica di “mai candidati”

 

di Raffaele Raimondo

Il Volturno

 

Il periodo novembre-febbraio del rischio-piena del Volturno va concludendosi; difficile, se non rarissimo, che si ripresenti in marzo, quando torna la primavera. Ma un’altra specie di straripamento si profila all’orizzonte e riguarda le agitate acque dei desideri, più o meno fondati, di occupare le poltrone della maggioranza in municipio. Parliamo della formazione delle liste per le prossime comunali (tuttora incerte per il maggio alle porte) e, in particolar modo, delle candidature a sindaco cui il profilo delle suddette liste è strettamente legato. Ecco, da giorni circola in paese l’indiscrezione del germoglio di una nuova lista che, però, avrebbe già un nome: “Volturno”. Ancora indefinite tuttavia l’identità e la collocazione nello scenario politico locale. Per il momento si sa soltanto che si tratterebbe di una lista in via di formazione con l’esclusiva partecipazione di persone, soprattutto giovani, “mai candidate” in precedenza. Una scelta di campo che, di per sé, costituirebbe un campanello di sonorissimo allarme per coalizioni e partiti che pretenderebbero di conservare stabilmente il potere finora gestito e per esponenti che “bazzicano” nell’aula consiliare da trent’anni e più. Oltretutto, la lista civica “Volturno” (proiettata, già per la sua denominazione, verso la furibonda identità del “fiume in piena”) vorrebbe essere un preciso segnale di sdegno popolare per la classe politica finora dominante, di secco distacco dalle incrostazioni del passato, affermando quella voglia del nuovo che attraverserebbe, in lungo e in largo, vasti strati dell’elettorato. Strariperà, dunque, la “Volturno”? Troppo presto per dirlo. In ogni caso, se dovesse prender piedi e veramente decollare, verrebbe a complicarsi vieppiù il quadro degli schieramenti in lizza. Nell’ultima tornata, quella del 2010, furono tre le coalizioni in competizione (La Svolta –vincente-, Nuovi Orizzonti -finita in minoranza- e Campi Stellati -nessun seggio-). In questa vigilia (?) del nuovo appuntamento amministrativo, sono invece annunciate già sei sul nastro di partenza: le tre del 2010 affiancate dalla lista che candiderebbe a primo cittadino l’ex assessore all’Ambiente, Vito Gravante, dalla formazione corrispondente al comitato Senso Civico, capitanata da Enrico Petrella e da una coalizione guidata dal PD (stando all’ipotesi prospettata da Paolo Parente nel comizio di domenica 17 febbraio). Ed ora, paradossalmente, con la “Volturno” il numero salirebbe addirittura a sette. Per il momento tale è il disegno complessivo. Poi, si sa, con l’avvicinarsi della competizione sarà fisiologico il calo. Nessuno, tuttavia, adesso può attendibilmente accreditare quale “passo indietro” vi sarà. Anzi negli ambienti della lista “Volturno” si rivendica a gran voce il diritto di scendere in campo e di “cambiare le cose” coi “mai candidati” e quindi con energie nuove.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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