GRAZZANISE: SEBASTIANO ZAMPONE, UNA VITA AL SERVIZIO DELLA BENEMERITA

                     Lgt CC Sebastiano Zampone     Il luogotenente grazzanisano risultò, nel 2013, fra i Cinque migliori Comandanti di Stazione d’Italia

GRAZZANISE: SEBASTIANO ZAMPONE, UNA VITA AL SERVIZIO DELLA BENEMERITA

                      In questo mese di marzo ha concluso la sua splendida carriera ricevendo l’elogio di autorità e cittadini

 

GRAZZANISE (Raffaele Raimondo) – Suscitando nuovo entusiasmo ed orgoglio, è rimbalzata qui, nel suo paese d’origine, la notizia della cerimonia di congedo dedicata al luogotenente dei Carabinieri Sebastiano Zampone per molto tempo comandante della Stazione di Montalto di Castro, nel viterbese. Infatti, dopo 47 lunghi anni di brillante attività professionale nell’Arma, il lgt Zampone, in questo mese di marzo 2019, ha lasciato il servizio attivo, ricevendo l’elogio di Autorità e cittadini. Gl’indirizzi di riconoscente saluto gli sono stati tributati nel corso di un evento che ha visto presenti il comandante provinciale dei Carabinieri di Viterbo, col. Giuseppe Palma, il comandante della Compagnìa di Tuscania, tanti ufficiali e colleghi che gli hanno voluto testimoniare, ancora una volta, profonda stima e sincero affetto.

Emilia-Romagna, Toscana e Lazio le regioni in cui egli ha profuso, sempre generosamente, le sue energie. In questi territori il lgt Zampone ha dato prova di intraprendenza e coraggio durante operazioni di servizio e vicende che gli hanno fatto meritare numerosi riconoscimenti fra i quali la medaglia di bronzo al valor civile, allorché, nel 1983, non esitò a tuffarsi nel fiume Fiora in piena, salvando la vita a due pescatori. Non a caso, dunque, sei anni fa, nel 2013, durante la 199ª celebrazione della Fondazione dell’Arma, gli fu conferito il titolo (attribuito ogni anno soltanto a cinque unità) di “miglior comandante di Stazione” oltre che l’onorificenza di Cavaliere della Repubblica. In quella circostanza le superiori Autorità tratteggiarono il suo profilo con queste parole “Animato da altissima motivazione spiccato senso del dovere, ha saputo infondere nel personale dipendente straordinarie motivazioni, riuscendo a conseguire ottimi risultati operativi (33 persone arrestate e 163 deferite in s.l. nel 2012), tra cui una brillante operazione conclusasi che consentiva di disarticolare un sodalizio criminale dedito alla commissione di “truffe” e “ricettazione” di veicoli di lusso – Operazione, convenzionalmente denominata “auto flop”, che si concludeva con numero otto arresti, il deferimento in stato di libertà di altri quattro  indagati, nonché il sequestro di quattro veicoli. Grazie anche a questo brillante rendimento operativo ha rappresentato un punto di riferimento per i cittadini e le Autorità locali”.

Il giornale indipendente EtruriaNews ha così scritto di lui: “Sempre pronto ad ascoltare ed aiutare chiunque avesse bisogno, il luogotenente Zampone è stato un leale e fedele servitore dello Stato legato all’Arma in maniera indissolubile. Caratteristiche che nel corso degli anni lo hanno fatto diventare un punto di riferimento per la comunità locale. Dopo tanti anni alla guida della stazione di Montalto di Castro, il comandante Zampone è riuscito, con il suo alto senso del dovere, a farsi apprezzare da tutti coloro che lo hanno conosciuto”.

Oltretutto, al lgt Zampone va riconosciuto il merito di non aver mai dimenticato le sue radici. Emblematica, in questo senso, la sua esplicita affermazione: “Vado fiero della terra in cui son nato! Non perdo occasione di ribadire le mie origini. Mi sento sempre cittadino di Grazzanise e sostengo con forza ed orgoglio la storia e i valori morali e cristiani del mio paese al quale resto intensamente legato”.

 

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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