I Carrozzieri della CNA si mobilitano

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Il 15 gennaio a Roma per la manifestazione nazionale contro le nuove misure all’esame del Governo in tema di Rc auto. A rischio migliaia di imprese e di posti di lavoro

“Il decreto Destinazione Italia, nella parte che si occupa di RC auto, viene bocciato dai carrozzieri della CNA, che hanno dichiarato lo stato di mobilitazione generale contro quello che viene considerato un regalo alla lobby delle assicurazioni e hanno indetto, con le altre associazioni di categoria, una manifestazione unitaria a Roma per mercoledì 15 gennaio”. Ad annunciarlo è  Francesco Geremia segretario provinciale della CNA Caserta che aggiunge: “Il governo dichiara di voler spingere le imprese e favorire le liberalizzazioni. Sicuramente con questo decreto ci spinge, ma nel burrone, e produce una situazione opposta rispetto alla libera concorrenza nel settore Rc auto. Con l’articolo 8 del decreto, si rende, nei fatti, obbligatoria la “forma specifica” nel risarcimento dei danni ai veicoli, vale a dire la riparazione del mezzo incidentato esclusivamente presso officine di carrozzeria convenzionate con le assicurazioni. Si mettono così in pericolo la stragrande maggioranza delle 17mila carrozzerie italiane che hanno individuato nella propria indipendenza imprenditoriale la scelta strategica di mercato e, di conseguenza, 60mila posti di lavoro”.

Secondo la CNA “il Governo finge, oltretutto, di non sapere che alle carrozzerie convenzionate vengono spesso imposte dalle assicurazioni condizioni contrattuali che costringono a lavorare nettamente sotto costo. E’ altresì paradossale che non sia stato preso in considerazione il grave e palese conflitto di interesse in cui agiscono le assicurazioni, che, per legge, sono obbligate a risarcire il danno e non ad occuparsi direttamente della riparazione. Infatti, si permette a chi deve risarcire il danno, quindi a chi paga la riparazione, di decidere dove, come e quanto pagare”.

C’è un altro punto che viene contestato dalla CNA: permettere alle assicurazioni di vietare la possibilità di cedere il credito al carrozziere risulta incomprensibile, perché tale dispositivo di tutela del consumatore è previsto dal nostro Codice civile. La battaglia per lo stralcio, dall’articolo 8 è dunque aperta”. Geremia conclude: “La CNA non permetterà che le carrozzerie italiane siano rottamate per decreto, in nome di una presunta riduzione delle tariffe Rc auto e di una falsa liberalizzazione”.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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