I GIOVANI DEMOCRATICI A RECALE PER FRANCESCA SCARPATO: «SIATE I GD CHE VORRESTE AVERE»

 

RECALE. Presso la biblioteca comunale di Recale, venerdì 12 febbraio, Francesca Scarpato, candidata alla segreteria regionale dei Giovani Democratici, ha incontrato i GD della provincia di Caserta. L’assemblea, moderata da Giovanni Sposito, vice segretario regionale dei Giovani Democratici, e da Michele Landolfo, neo segretario della sezione di Recale, ha visto una grande partecipazione dei maggiori circoli della provincia. Già dal primo intervento di Giovanni Sposito è trapelata la volontà di continuare il percorso avviato dalla segretaria uscente Antonella Pepe, partendo però da nuovi stimoli, e di rompere con l’autoreferenzialità del gruppo dirigente provinciale uscente, che ha dimostrato di dare poco spazio al dibattito interno e ai circoli attivi sul territorio. “Francesca Scarpato – dichiara Sposito – rappresenta per noi la continuità di quel percorso politico che ha fatto della Giovanile una comunità capace di portare avanti gli obiettivi comuni e di aprirsi al confronto”. Nel suo intervento, Francesca Scarpato, dopo aver condannato l’editto bulgaro architettato dal segretario provinciale uscente Pasquale Stellato per escludere dal congresso regionale il 40% della federazione in dissenso, ha delineato il suo excursus politico e la sua idea di politica: ‘un dialogo aperto’ su come dovrà essere la nuova giovanile nei prossimi 3 anni. “Noi stasera siamo qui per discutere, non semplicemente di politica, ma della buona politica che deve sempre vincere. Ora abbiamo l’opportunità di scegliere quale strada seguire e dobbiamo tracciare gli obiettivi e seguirli, facendo in modo che tutto sia reso possibile”. Già da tempo, sui vari social network, la candidata ha espresso la volontà di aprirsi alle proposte del territorio utilizzando una piattaforma di confronto diretto. Alcuni punti già sono stati delineati: il problema trasporti, con l’abolizione del sistema TIC e il ritorno al sistema UNICO per un utilizzo semplice ed immediato dei mezzi di trasporto; la creazione della Scuola di Formazione Politica regionale permanente, perché una classe dirigente non si improvvisa; una campagna di informazione e sensibilizzazione contro l’infezione da virus dell’HIV ed infine l’eliminazione della figura dello studente idoneo non beneficiario, con la copertura totale della borsa di studio. A seguire poi, gli interventi da parte dei rappresentanti dei circoli presenti: Nicola Lombardi, dei GD di Caserta, Angelo Anemola di Recale, Roberto di Giacomo di Casagiove, Alfonso Formato segretario dei GD di Maddaloni, Pier Gaetano Fulco di Caserta, Pietro Ferrara, Giuseppe Oliviero di Sessa Aurunca, i quali hanno ampliato la discussione spiegando le ragioni del sostegno, senza se e senza ma, alla candidatura di Francesca Scarpato e dimostrando la volontà di arricchire la mozione congressuale regionale con nuove proposte. Nel suo intervento, Angelo Anemola, che rappresenta la sezione di Recale nella Direzione Provinciale dei GD, ha espresso il suo appoggio alla Scarpato: “Questa candidatura è importante perché è inclusiva di tutti i territori della regione, rendendo tutte le sezioni partecipi della stesura della mozione congressuale”. Infine, il segretario dei GD di Recale, Michele Landolfo, ha ringraziato il gruppo provinciale per aver scelto Recale come trampolino di lancio provinciale della Scarpato. “Dopo tanto tempo – ha dichiarato – siamo ritornati a parlare di politica insieme a gran parte delle sezioni attive della provincia, cosa che la consuetudine vorrebbe accadesse nelle direzioni provinciali, oramai da troppo tempo snobbate. Tale scelta rappresenta la volontà di risvegliare l’entusiasmo dei circoli, compromesso dall’inerzia estenuante dimostrata dall’apparato provinciale uscente. Francesca Scarpato è l’unica garanzia di qualità in termini di contenuti politici e attivismo sul campo. È espressione di una volontà che parte dal basso – ha concluso Landolfo – superando gruppi scelti e componenti e mostrandosi in grado di interagire con tutte le sensibilità e peculiarità dei territori”.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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