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Ho letto con inverosimile logica politica, le note su un quotidiano locale del sig. Picariello , coordinatore del pdl locale , circa la sua volontà di conoscere la posizione del primo cittadino in merito alla tornata elettorale delle regionali.

Ebbene non vedo perché ci debba essere una risposta chiara e netta con riferimento alla posizione da assumere. La chiusura della sezione subito dopo le elezioni europee della sezione del pdl da parte del primo cittadino, la fuoriuscita di alcuni membri della maggioranza amministrativa dal gruppo consiliare del pdl con apertura della relativa sezione UDEUR dovuta alla sconsiderata quanto poco fausta nomina di membri non opportunamente concordati da parte dei dirigenti provinciali , ecc.. rasentano una risposta ben loquace ai dubbi del coordinatore e alle sue necessità.
Paradossalmente lo stesso sig. Picariello, parimenti dovrebbe far sapere alla comunità dei suoi votanti quale atteggiamento di linea elettorale e di indicazione di voto terrà prossimamente .
Invero una indicazione proveniente dal vociferare sociale e d inciuci popolari vorrebbero il consigliere regionale attuale , il sig. Polverino come nome di punta. Istruzione data in particolar modo secondo popolo , dal capogruppo di minoranza consiliare, asserendo che questa scelta porterebbe una svolta al paese vera e propria .
Mi domando , ma non fu proprio Polverino che estromise il capogruppo di minoranza quand’egli si candido alle stesse cariche istituzionali e lo mise in una luce poco gradita ai vertici di partito dell’ex A.N. ? E ancora non fu lo stesso avvocato che disse in alcune occasioni che “mai votare una persona che non è del paese?”
Ripeto ciò che dissi in passato, che la coerenza dovrebbe avere un ruolo importante nella struttura politica di chi la pratica e la fa, proprio per evitare che dei comportamenti politici possano essere contestati. Ciò è difficile ma non impossibile.
“L’uomo diviene uno schiavo temporaneo del popolo per essere padrone assoluto del potere in seguito .”
Saluti Veritas.