IL CENTRO URBANO SI RIFA’ IL TRUCCO: ASFALTO E SEGNALETICA ORIZZONTALE.

SANTA MARIA LA FOSSA

di Peppino PASQUALINO

     Qualche mese fa scrivemmo a proposito delle condizioni dello stato viario di Santa Maria la Fossa e in particolare evidenziammo il continuo, sistematico dissesto dei “sanpietrini” in diversi punti del centro urbano. Piazza Europa, Via Roma, Via Municipio, Corso Umberto, queste le arterie teatro di un cantiere di lavoro che una decina di anni fa diede lustro al centro storico del comune rivierasco attraverso la messa in opera di sanpietrini sia sulle strade che sui marciapiedi.

     La manutenzione resta sempre un “capitolo” dalle striminzite somme previste in bilancio perché è alquanto normale non augurarsi mai una rottura, guasto, usura. E invece succede anche perché molto spesso i lavori sono eseguiti non proprio secondo i normali criteri di costruzione.

Intanto l’amministrazione comunale ha coinvolto il settore tecnico, ora guidato dall’architetto Cornelio Socci, e si è giunti (finalmente dopo quasi tre anni, ndr) all’intervento di ripristino di tutti quei luoghi in cui i sanpietrini erano saltati lasciando tante buche sui marciapiedi, alcune molto pericolose.

     Il tappeto stradale dell’arteria principale è stato completamente rifatto almeno nella parte centrale, zona in cui le buche iniziavano a lanciare dei segnali allarmanti per la normale circolazione di autoveicoli, motoveicoli e biciclette. Adesso è stata rifatta anche la segnaletica orizzontale particolarmente in corrispondenza dei plessi scolastici.

     A questo punto occorre rivedere l’intera segnaletica su tutto il territorio fossataro; eh sì, perché molto spesso si considera “importante” soltanto quella parte urbana più “esposta” agli sguardi e si trascura la parte extra territoriale, quella che si estende nella zona poderale della frazione “La Torre”. E allora è necessario intervenire con una completa revisione della segnaletica verticale, spesso inesistente, divelta dagli incidenti o dalla inciviltà degli agricoltori che con i propri mezzi, per guadagnare qualche metro di terra da coltivare, espiantano completamente i segnali. E poi vi è da aggiungere l’assetto delle strade poderali: Via Vaticali, Via Camino, Via Presidente, Via Pietrarotonda; ma forse i cittadini che vi abitano non sono come tutti gli altri?

     Stranamente l’unica segnaletica sempre efficiente e in ottimo stato di conservazione è quella che annuncia lo stazionamento dell’autovelox; probabilmente perché è uno strumento che fa “cassa”. E poi una pena la segnaletica verticale che indica i nomi delle strade in alcuni punti del centro abitato; ma ci vuole tanto a intervenire una volta l’anno per dargli una sistemata? Ma ci vuole tanto a ripristinare la cartellonistica posta ad est e a ovest indicante il nome del centro abitato? Quello del lato Capua è scomparso e lato Grazzanise quasi del tutto bruciato. Evidentemente sono anni che ai fossatari non interessa “annunciare” ai forestieri l’arrivo in paese.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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