IL COMUNE DI CASERTA REVOCA IL CONTRATTO ALL’ISTITUTO SANT’ANTIDA.
ANTONIO DE FALCO : LA SOCIETA’ E’ MOROSA ANCHE NEI CONFRONTI DI EQUITALIA E PUBLISERVIZI.
BY GIOVANNA PAOLINO
Continuiamo il nostro viaggio nella tortuosa vicenda dell’Istituto Sant’Antida di Caserta segnalata , nel novembre 2015, da Antonio De Falco, Presidente dell’Associazione ” Riprendiamoci Caserta”, che per primo ha puntato il dito contro questa situazione di mancata trasparenza amministrativa.
La segnalazione di Antonio De Falco e’ stata recepita dal Commissario Prefettizio Maria Grazia Nicolo’, che , in data 11.01. 2016, attraverso la determina dirigenziale n.12 del 11.01.2016. a firma del Dott. Marcello Iovino, ha disposto la revoca del contratto relativo alla locazione dell’immobile Sant’Antida all’Istituto Sant’Antida Societa’ Cooperativa Sociale Onlus. Il contratto fra la Cooperativa e il Comune di Caserta risale al 02.08.2013, ovvero si riferisce all’intervento dell’amministrazione Del Gaudio, che ” sano’ i debiti pregressi dell’Istituto con Palazzo Castropignano” stipulando un nuovo contratto che la Cooperativa e, per essa il Presidente Farina, si impegno’ a rispettare .
Questi i punti salienti del contratto Del Gaudio che la Cooperativa Sant’Antida non ha in alcun modo rispettato.
Il contratto aveva una durata di nove anni a decorrere dal 01.09.2013 e prevedeva il canone di locazione da versare in rate bimestrali mediante bonifico bancario entro il 15o giorno del secondo mese del bimestre di riferimento cosi’ determinato : dal 01/09/2013 al 31/08/2014 euro 1500 mensili – dal 01.09.2014 al 31.08.2015 euro 2mila mensili- dal 01.09.2015 al 31.08.2016 euro 2500 mensili – dal 01.09.2016 al 31.08.2017 euro 3mila mensili- dal 01.09.2017 al 31.08.2018 euro 3500 mensili- dal 01.09.2018 al 31.08.2019 euro 4mila mensili – dal 01.09.2019 euro 4mila mensili con adeguamento e rivalutazione di anno in anno secondo i criteri stabiliti dall’Istat. Si tratta, in altri termini, di 51.160 euro di massa debitoria . ” A tutto cio’ – continua Antonio De Falco-si aggiungono i debiti dell’Istituto anche verso Equitalia e Publiservizi”.
Il contratto non e’ mai stato rispettato dall’Istituto al punto che il Comune di Caserta , immediatamente subito dopo all’insediamento del Commissario Nicolo’, in data 29.06.2015, nota protocollo n. 52617 , si attivo’ ad invitare la Societa’ ad adempiere agli obblighi contrattuali di pagamento del canone . Invito caduto come sempre nell’oblio del silenzio . L’Istituto Sant’Antida , infatti, fin da allora non ha mai corrisposto tutti i canoni mai pagati ne’ gli interessi maturati su queste somme. GIOVANNA PAOLINO
