Il governo Monti ha giurato, Berlusconi: “Auguri”

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Roma, 16 nov. (TMNews) – Roma, 16 nov. (TMNews) – Si è completato, con la cerimonia del passaggio della campanella, l’avvicendamento tra il governo presieduto da Silvio Berlusconi e quello che sarà guidato da Mario Monti. Scambio di battute tra il premier uscente e il nuovo primo ministro, ma l’unica frase che si coglie sono gli “auguri” che Berlusconi rivolge al suo successore. Subito dopo il Cavaliere ha passato in rassegna il picchetto d’onore schierato nel cortile di palazzo Chigi. Il primo Consiglio dei ministri del governo Monti ha già avuto luogo, la riunione è servita per la nomina Antonio Catricalà a sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e segretario dello stesso Cdm. In precedenza Mario Monti e i ministri, secondo l’articolo 93 della Costituzione, avevano prestato giuramento davanti al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. E’ dunque nato ufficialmente il governo tecnico di Monti. Il neo premier aveva sciolto la riserva dopo oltre due ore di colloquio al Quirinale e annunciato la lista dei ministri, tra i quali figurano tre donne. Una di loro guiderà per la prima volta il ministero della Giustizia. A Corrado Passera è andato il timone di Sviluppo economico e Infrastrutture. Nessun politico nell’esecutivo. Domani alle 20:30 la fiducia al Senato al termine di una giornata che si preannuncia molto lunga. Alle 13 parlerà Monti a Palazzo Madama poi, dopo dibattito e replica del premier, arriverà il voto di fiducia non prima delle 21:30. Venerdì, invece, è la volta della Camera e qui le operazioni di voto inizieranno alle 14. “Governando bene, io e il governo possiamo dare un contributo alla coesione delle forze politiche”, ha detto Monti precisando fin da subito che i politici non entreranno nella formazione neppure “in un secondo momento”. Questa la lista dei ministri con portafoglio: ministero dell’Economia ad interim a Mario Monti; ministero degli Esteri all’ambasciatore Giulio Terzi di Sant’Agata; all’Interno Anna Maria Cancellieri; alla Giustizia Paola Severino; alla Difesa l’ammiraglio Di Paola; allo Sviluppo economico e alle Infrastrutture Corrado Passera; all’Agricoltura Mario Catania; ai Beni culturali Lorenzo Ornaghi; all’Istruzione e alla Ricerca Francesco Profumo; al Welfare Elsa Fornero; all’Ambiente Corrado Clini. Sottosegretario alla presidenza del Consiglio sarà Antonio Catricalà. I ministri senza portafoglio saranno invece: Fabrizio Barca alla Coesione territoriale, Andrea Riccardi all’Intergrazione e cooperazione, Piero Gnudi al Turismo e allo Sport, Enzo Moavero agli Affari europei, Piero Giarda ai Rapporti con il parlamento. “Sono molto emozionata”, ha detto a TMNews Elsa Fornero, tra le prime a commentare la nomina al governo. L’annuncio è arrivato alla fine di un lungo colloquio al Quirinale durato oltre due ore. Monti ha voluto sottolineare il ruolo di rilievo che ricopriranno le tre donne ministro alla guida di Giustizia, Interno e Welfare. Bat-Mau/Ber-Cla