IL LATO OSCURO DELLE ONG

 

di Raffaele CARDILLO

Inutile dire che la maggior parte delle Organizzazioni Non Governative hanno sempre emanato un fascino travolgente, per la purezza dei suoi obiettivi, squisitamente umanitari, scevri da qualsiasi tentazione contaminante, tale da alterarne la sacralità degli ideali, logicamente connaturati al processo fondativo e ispiratore di tali nobili realtà filantropiche.

Purtroppo, tale assioma, ha subito nel tempo delle alterazioni in negativo, che ne hanno inficiato la vocazione primaria, divenendo uno strumento nelle mani dei bucanieri della consorteria Giudaico-Massonica, la <possente Trimurti> che detiene i destini economici e politici del Mondo!

A tale proposito, riteniamo oltremodo fantasiosa,  la storia delle ONG, che salvano i migranti da morte certa, assolvendo un’opera altamente meritoria: in realtà tale rappresentazione, non è altro che una narrazione edulcorata per mettere a tacere eventuali e probabili teoremi di tutt’altro tenore.

Ribaltando le teorie dominanti che configurano i predetti salvamenti come accoglienza, integrazione: noi siamo dell’avviso di apostrofarli in maniera diversa, ossia deportazione di massa di novelli schiavi, opportunamente da sfruttare.

Un colonialismo <d’antan> con connotazioni diverse, naturalmente più feroce e determinato, con bombardamenti indiscriminati su popolazioni inermi, che non trovano di meglio, se non abbandonare il suolo natìo, per approdare in realtà che offrano una condizione di vita più dignitosa e, soprattutto, un lavoro!

Trattasi però di una manovra diabolica delle élites finanziarie, che detengono i destini del mondo, tesa a utilizzare questi <dannati> come forza lavoro, indubbiamente sotto costo, rivaleggiando con i lavoratori del Paese ospitante, costringendoli <obtorto collo> ad adeguarsi alle nuove remunerazioni, indubbiamente lesive delle conquiste acquisite in termini di salario e di diritti sociali.

Un’indegna macchinazione dell’Aristocrazia Finanziaria che usa l’immigrazione di massa, come arma letale, abbattendo quei sacrari, ritenuti inscalfibili e inviolabili, che corrispondono al nome di “Costo del Lavoro”!

E’ triste affermarlo, ma certe ONG che erano state presentate come associazioni solidaristiche, si sono rivelate, invece come la <Longa Manus> dei Signori della Finanza Internazionale.

Il terribile di questa indegna vicenda è che i cosiddetti migranti, tendono a ricacciare, a sradicare gli abitanti dello Stato ospitante, e renderli a loro volta migranti, senza diritti, apolidi e pronti ad essere delocalizzati. Una forma di terrorismo sottile, che si differenzia da quello islamico, forse più cruento, ma ugualmente pernicioso e destabilizzante, distruggendo i fondamenti basilari che hanno caratterizzato la Civiltà Occidentale.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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