Il Savoia cavalleria lascia il Libano

 

Il passaggio della bandiera dell'ONU passa dalle mani del generale Bettelli

Shama , 25 aprile 2013.

Presso la base di Al Mansouri, sede della task force di manovra italiana denominata Italbatt, ha avuto luogo la cerimonia del trasferimento di autorità tra il reggimento “Savoia” cavalleria (3°) e il reggimento lagunari “Serenissima” Il colonnello Giovanni Cafforio, comandante dei cavalieri, lascia la responsabilità delle operazioni nel proprio settore al colonnello Giovambattista D’Alessio.

Il generale Antonio Bettelli, comandante della Joint Task Force Lebanon, presenziando la cerimonia di avvicendamento dei pluridecorati reparti, ha tributato un plauso ai suoi cavalieri per il lavoro svolto durante il mandato ed ha contestualmente augurato ai lagunari una tanto proficua permanenza in Libano.

Al termine della cerimonia il colonnello Cafforio è stato premiato dal comandante del settore del sud Litani, il generale George Chraim, con una onorificenza libanese, ed ha poi ricevuto nove riconoscimenti di cittadinanza onoraria da altrettanti sindaci locali.

Circa quattrocentoventimila i chilometri percorsi dalle pattuglie nell’area costiera del sud del Libano. Il reggimento ha garantito la sicurezza alle delegazioni durante gli incontri tripartitici condotti dal comandante di Unifil,  ha sostenuto continue attività congiunte con le forze armate libanesi ed il costante dialogo con le autorità civili e militari presenti nelle 21 municipalità che insistono nell’area di responsabilità e ha condotto le “contact patrols”, pattuglie appiedate all’interno dei villaggi, finalizzate ad avvicinare i cittadini ed aumentare il consenso di Unifil in quelle piccole realtà locali che permettono di partecipare ai caratteristici mercati popolari.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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