Il tema della 45a “Giornata Mondiale della Pace del 1 Gennaio 2012 e: “Educare i giovani alla Giustizia e alla Pace”

 

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Caserta- Per uscire dalla crisi investiamo sull’ educazione alla Giustizia e alla Pace! Educare alla giustizia e alla Pace è una responsabilità di tutti. E tutti, famiglie, scuole, università, gruppi, associazioni, istituzioni, mezzi di comunicazione e informazione hanno la responsabilità di fare in modo che i giovani possano diventare operatori di giustizia e di Pace. ll tema della 45a Giornata Mondiale della Pace, del prossimo 1 Gennaio 2012 proposta da Papa Benedetto XVI,  recita proprio questo slogan: “Educare i giovani alla Giustizia e alla Pace”. Proprio perché si deve ripartire dai luoghi e centri di educazione, a partire dalla famiglia, a rilanciare una nuova cultura fondata sulla giustizia sociale e sulla Pace. Non lasciamo cadere invano queste parole e facciamole come nostre. Dalla formazione a questi argomenti essenziali dipende la vita ed il futuro dei giovani! Ma é necessario che anche e soprattutto gli adulti siano educati a questi temi, senza i quali non si va da nessuna parte, senza la formazione ai quali sarà solo un’illusione pensare al proprio benessere, al proprio futuro. Educare alla giustizia e alla Pace è una priorità a cui tutti noi siamo indistintamente chiamati a realizzar. Quando diciamo tutti, ci riferiamo alle famiglie,  alle scuole,, alle università, ai gruppi, alle associazioni, alle istituzioni, ai mezzi di comunicazione e di informazione . Chi fa informazione si faccia promotore di Pace e di unita, non di conflitto o di divisione. Tutti abbiamo in mano la chiave per salvare il futuro. A noi sta scegliere da che parte stare. Tutti hanno la responsabilità di fare in modo che i giovani possano diventare operatori e promotori di giustizia e di Pace. La crisi sta colpendo e travolgendo il mondo, il nostro paese incluso. Non facciamoci illusioni é questione di momenti, anche noi saremo inevitabilmente travolti da questa “bomba” che sta per esplodere e come una reazione a catena, ci travolgerà tutti indistintamente. La nostra indifferenza, il nostro disinteresse unito al disimpegno per la cosa pubblica e le problematiche dei territori in cui viviamo, la mancata difesa dei Beni Comuni, la mancata apertura per una cultura più aperta e più solidale con le fasce più disagiate, e ancora la mancanza di una cultura fondata sul rispetto, sull’ integrazione e sulla tolleranza verso il diverso e lo straniero, ha favorito l’aumento della crisi economica, in primis la crisi dei valori. C’é bisogno di riportare equilibrio, ma c’é bisogno di riportare responsabilità e far emergere in ciascuno la coscienza civile. E’ da irresponsabili limitarsi ancora a guardare e a coltivare il proprio orticello, dimenticando di dare un’ “occhiata” ed una mano anche a quelli dei vicini intorno a noi. Educare i giovani alla Giustizia e alla Pace significa essere solidali e rispettosi dei propri spazi, senza eccedere o andare oltre, senza sprecare le risorse che ci sono state affidate e che purtroppo a causa dei nostri sprechi, avremo ancora per poco a disposizione. Educare alla Giustizia e alla Pace significa infine condividere con chi meno ha. Mettiamocelo bene in testa. La povertà che attanaglia i 3/4 di globo del nostro mondo ci travolgerà come un boomerang. Bisogna ricorrere ai ripari, prima che la situazione ci fugga letteralmente dalla mano: non facciamo finta di non vedere, di non sentire, di non udire. Non adottiamo l’atteggiamento dello struzzo che per non vedere il pericolo di fronte mette la testa sotto la sabbia! Svegliamoci! Organizziamoci e agiamo “ora”, perché domani sarà troppo tardi! Non lasciamo che questi appelli cadino nel vuoto! Tutto dipende solo dal nostro accettare e quindi corrispondere a questo progetto di salvezza. L’ Educazione alla Pace é l’ unica strada per uscire dalla crisi. Ci si aggiorni dunque a questi argomenti e vi si presti massima attenzione. E’ questione di responsabilità,  é questione di civiltà, ma é questione di futuro. Buon 2012 di Pace e di Giustizia! (“Agnese Ginocchio- Movimento per la Pace e la Salvaguardia del Creato- III ML”) Per leggere il Messaggio della 45a Giornata mondiale della Pace collegarsi a questo link: http://www.avvenire.it/Dossier/Benedetto%20XVI/Messaggi%20e%20lettere/Pagine/messagio-pace-2012.aspx

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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