Imu, lo sconto per i figli scade nel 2014
Fonte Virgilio
Potrebbero essere a tempo le agevolazioni fiscali previste per i nuclei familiari con prole
Manovra, ecco cosa cambia. Pensioni salve fino a 1.400 euro e sconti Imu per chi ha figli
Diverse modifiche, alcune anche sostanziali, nella versione definitiva della manovra “salva-Italia”. Dalle pensioni, alla casa, al conto corrente: le misure prima e dopo
Le recenti correzioni del Parlamento hanno sensibilmente ammorbidito l’Imu sulla prima casa. Per ogni figlio che vive in famiglia di età inferiore ai 26 anni è concessa una detrazione aggiuntiva a quella stabilita per l’abitazione principale di 50 euro. Il limite massimo del nuovo “sconto†sarà di 400 euro da sommare ai 200 euro concessi a tutti. La detrazione sarà efficace nel 2012 e nel 2013, mentre non è stato previsto alcunché per il 2014.
La virata del governo in materia è sensibile perché con l’emendamento sono favorite le famiglie numerose. Lo sconto a figlio (50 euro fino a 26 anni) di fatto applica un tassazione modulata in base alla composizione del nucleo. Mentre senza figli o con figli di età superiore ai 26 anni lo sconto si ferma a 200 euro, importo fisso non legato né alla capacità di reddito del proprietario, né alla classificazione catastale dell’immobile.
Il beneficio, però è a scadenza. Infatti la nuova Imu sarà efficace dal 2012 al 2014, mentre lo sconto per i figli sarà in vigore solo nei primi di questi due anni. Resta fuori, dunque, il 2014. Infatti l’emendamento prevede in maniera esplicita la maggiorazione della detrazione solo per gli anni 2012 e 2013.