INTERROGAZIONE PARLAMENTARE, ISPIRATA DA DI PASQUALE, SUL DEGRADO DEGLI ARGINI DEL TRATTTO CANCELLESE DEL FIUME VOLTURNO

di Daniele Palazzo

CANCELLO ARNONE-Non c’è che dire, quella per la pulizia degli argini del tratto del fiume Volturno che separa, dividendoli letteralmente in due, l’abitato di Cancello da quello di Arnone, è diventata una sorta di battaglia ossessiva per l’ex Sindaco civico, Francesco Di Pasquale. Sono decenni, ormai, che,tra parziali vittorie e poca o nulla rispondenza istituzionale, il nostro, spesso a testa bassa, porta avanti la sua guerra personale contro quanti, deputati al problema, se ne sono sempre infischiati altamente. La novità è che nei giorni scorsi, l’On. Edmondo Cirelli(Fratelli d’Italia), sollecitato dallo stesso Di Pasquale, ha inoltrato, in merito, una circostanziata interrogazione, a risposta scritta, al Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare. Premesso che, da qualche anno a questa parte, le sponde poste a protezione della popolazione cancellese dalle eventuali piene fluviali, non sono più pulite, divenendo preda di rovi ed erbacce, per un ecosistema da incubo, nel qual, manco a dirlo, prolificano, indisturbati e nel disinteresse di tutti, solamente serpenti, ratti e insetti vari, che, complice la vicinanza delle abitazioni, rendono la situazione ancora più esplosiva e preoccupante;  con la stagione estiva, la situazione già particolarmente delicata. Quello di cui occupiamo, continua l’interrogante, è uno status quo, si aggrava nella calda, ormai alle porte, rasenta i limiti dell’emergenza. Tant’è che, nelle immediate adiacenze degli argini “incriminati”, fanno bella mostra di se cumuli di pericolosi di ogni genere, che, oltretutto, attentano continuamente alla salute e all’integrità fisica della popolazione stanziale e, soprattutto, di quella che vive nelle unità abitative ubicate lungo le vie Ettore Fieramosca e Giovanni XXXIII, che, data loro conformazione, sono le più vicine agli argini medesimi. Il documento ispirato da Di Pasquale, facendo riferimento anche alle competenze e al “balletto” delle stesse che, nel corso del tempo, ha fatto si che, chi alla cosa preposto scaricasse sistematicamente su altri i suoi mancati interventi(si pensi che, tanta attenzione, nessuna attenzione, alle competenze specifiche si sono alternati, ma con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti,  il Genio Civile, il Provveditorato alle Opere Publiche, la Regione Campania e la Provincia di Caserta, che, competente anche nell’attuale, continua a ripetere che non ci sono fondi per poter eseguire l’intervento de quo. L’interrogazione di Cirelli(reca il Nr. 4-16966), palesano che “la questione va estesa anche ai comuni vicini, e, soprattutto, che va inquadrata in un più vasto intervento di valorizzazione del fiume Volturno”, si chiede e domanda “se il Ministro, considerata la gravità della situazione di cui in premessa, non intenda assumere iniziative urgenti per verificare, anche attraverso il Comando dei Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente, lo stato di inquinamento e di degrado degli argini del fiume Volturno che servono l’abitato di Cancello e Arnone, eventualmente promuovendo una conferenza di servizi, con la partecipazione dell’Autorità di Bacino e di tutti gli Enti interessati, onde mettere buona in sicurezza il corso d’acqua medesimo e, nel contempo, restituire vivibilità al territorio.” Adesso, per saperne di più, non bisognerà che attendere la risposta del Ministro.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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