INTERVISTA A ROSA MARIA PAOLELLA ASSESSORE ALLA CULTURA E GRANDI EVENTI CANCELLO ED ARNONE.

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 di Maria CiaramellaDi cosa si occupa la carica Amministrativa di Assessore alla cultura e grandi eventi?

La carica che ho assunto si occupa di cultura che io intendo come concetto a 360° gradi: cultura come modo di vivere, come passione per il sapere, per l’arte, il teatro, la musica, i viaggi. Ancora Cultura di prevenzione che particolarmente ho curato nei mesi scorsi a livello locale con la presenza di camper del Pascal di Napoli. Altro obiettivo di cui mi sono occupata è stato quello di proporre  presso l’ente locale corsi organizzati riconosciuti (già completato corso ECDL patente Europea) e corsi Trinity che partiranno prossimamente . Ciò per agevolare i cittadini che necessitano di tali titoli specialistici e possono raggiungerli senza spostarsi dal paese.

Gli eventi: Grandi? Non è l’assessore a rendere tale un evento ma è la gente comune che in verità ha sempre apprezzato lusingandomi, le iniziative che ho organizzato.

Cosa l’ha avvicinata alla politica e quali sono i suoi modelli di riferimento? 

Alla politica mi ha avvicinato la voglia e l’entusiasmo che animano la mia vita. Questa proposta mi ha aperto all’orizzonte una nuova avventura con percorsi da imparare, sono un’incallita idealista il modello di riferimento è un uomo che secondo me ha cambiato la storia:  Umberto Veronesi, un uomo da clonare. Il suo valido contributo oltre nel campo scientifico, si è sentito in campo politico, dove il suo pensiero, scevro da lacci ideologici e stereotipi di ogni sorta ha veramente rivoluzionato la scena. Ecco questo è il modello che piace a me.

Quali sono le proposte che in questi anni ha fatto per valorizzare la cultura e quali eventi sono stati organizzati?

In volo pindarico illustro gli eventi organizzati nei tre anni d’amministrazione:

1° maggio 2008; Oasi di Caricchiano festa giovani del 1° maggio; Mostra d’arte con opere di studenti del paese in via Settembrini; Teatro in Piazza Compagnia Teatrale studenti del Pizzi (Capua); Fanfara dei Carabinieri nella commemorazione dei Caduti; Mostra fotografica (attualmente itinerante sul territorio Nazionale) dell’antico mestiere della mozzarella realizzata con il patrocinio dell’Associazione Libera;  10 incontri in Biblioteca con scrittori locali e non.

Giornata Mondiale della Poesia con gli studenti dell’ICS Foscolo di Cancello ed Arnone; Festa della mozzarella “Via Lattea” 3 edizioni

Dagli ultimi eventi, ha dato grande attenzione alla salute del cittadino. In futuro ci saranno nuove proposte riguardo la prevenzione di malattie che purtroppo colpiscono molte persone in un territorio devastato come la Campania?

Si, ci saranno proposte che riguardano la prevenzione dei tumori della pelle, e screening per problemi circolatori. 

Qual è la sua idea di cultura? Come spera di conquistare l’interesse dei suoi concittadini?Albert Camus affermava che “Senza cultura e la relativa libertà che ne deriva, la società, anche se fosse perfetta, sarebbe una giungla. Ecco perché ogni autentica creazione è in realtà un regalo per il futuro”, cosa pensa di questa frase?

Spero di conquistare i cittadini rimanendo un qualcosa di buono in ogni evento proprio perché condivido appieno la frase di Camus. La ricchezza di questi aspetti infatti si proietta solo nel futuro. La cultura non è quella scolastica, è proprio ciò che rimane quando si dimentica tutto.

Ogni anno la popolazione aspetta “La sagra della mozzarella”, ci sono già dei progetti per questa 34° Edizione?

Certamente fervono già i preparativi con splendide idee per la festa 2011 e, come sempre, sarà dato grande rilievo alla protagonista: “La Mozzarella” il Sindaco Pasqualino Emerito presidente dell’Associazione Città della Bufala con tantissimi comuni aderenti attraverso l’ANCI negli incontri presso la capitale, rivendica, senza sosta in ogni occasione la tutela del nostro oro bianco.

Quali sono state le difficoltà che avete trovato in questi anni come amministrazione comunale?

Prima difficoltà fra tutte la mancanza di liquidità cronicizzata presso l’ente locale che rende la quotidianità ingestibile. Ancor di più secondo il mio parere è il clima di veleni a rendere la vita di questo meraviglioso paesino invivibile. Sogno ancora di amministrare secondo confronti e dialoghi che non vedano protagonista la voglia di annientare l’avversario politico. Spero nel buon senso delle persone che decidono le sorti di questo piccolo centro che mi sta a cuore. 

 

Ringrazio l’Assessore Rosamaria Paolella per la sua disponibilità.

 

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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