INTERVISTA CON “LA SIGNORA DELLA MISTICA EBRAICA”:MARIA ROSARIA FAZIO.

 

38810036388100293881003138810037di Paolo Pozzuoli

Nella ricorrenza della ‘Giornata Internazionale della Donna’, la prof. Maria Rosaria Fazio, “la signora della mistica ebraica”, ci ha concesso il privilegio di una intervista esclusiva sui personaggi trattati nel libro “UOMINI E DONNE DELLA BIBBIA – ieri per oggi tra miseria e grandezza”, il quarto, dopo ISAIA, <<L’A.B.C. del dialogo ebraico-cristiano per passare dalla “conoscenza” alla  “ri-conoscenza”>> e la “Grammatica biblica”, scritto a quattro mani con don Franco Galeone, il salesiano filosofo che, come Maria Rosaria, non ha bisogno di presentazione. Il volume, fresco di stampa per i tipi della Depigraf, edito da Edizioni Saletta del’Uva, sarà presentato giovedì 19 c.m., alle ore 17:00, in Caserta, presso l’Istituto Salesiano don Bosco “S. Cuore di Maria”. La prof. Fazio, prima di scendere nel clou dell’intervista, ha messo in particolare evidenza l’essenza della lingua e della mistica ebraica: “Lingua sacra del nostro Creatore che ha così fissato il Suo pensiero e la Sua Parola nelle Sacre Scritture nonché un meraviglioso percorso di storia e di fede che favorisce la crescita spirituale e una conoscenza più sentita di Dio, della Sua opera e della Sua volontà”. Quindi, ha dato ampie, interessanti, entusiasmanti ed emozionanti risposte alle due domande: “Come è nato questo libro?”, “Perché proprio questi personaggi biblici?”.

Come è nato questo libro?

L’ Antico Testamento fa compiere a chi lo legge un viaggio ben più inatteso e soprattutto più ricco di quanto non si pensi abitualmente ed è proprio a partire dal viaggio della creazione dell’uomo e della donna nella Genesi che s’intuisce che questi personaggi hanno influito grandemente sull’immaginario e sulla civiltà moderna. Abbiamo, alcune volte, fatto fatica a scrivere ciò che avevamo nel cuore e, a volte, le cose scritte erano solo le briciole di quello che il Signore ci comunicava. Questo libro, secondo noi, potrebbe cominciare a dare qualche risposta o aiutare a fare domande in forma documentata; esso è un percorso di sofferenza,di gioia, di meditazione, di attualizzazione e tanta luce. In base all’esperienza personale, possiamo dire che queste righe sono necessarie per confrontarci e crescere. Ognuno deve seguire la “sua” strada! La vita non è una meta: è un cammino, un “sinodo”. Arriviamo passo dopo passo e se ogni passo è meraviglioso, lo sarà anche la vita! Alcune persone a volte dicono: “cosa ho da offrire?”. Ancora è sempre tanto! Se noi mettiamo il nostro piccolo tassello nel mosaico, resterà un vuoto ed il mosaico non sarà mai completo. Nessuno di noi è superfluo nella vita, ma comunque necessario in ogni sua stagione. È meravigliosa questa verità perché dà forza, tutto sorregge e abbellisce, pur nell’esigenza del sacrificio. Questo libro è nato affinché si comprenda che gli uomini e le donne bibliche,rivisitati nella drammaticità dell’esistenza, possano ancora oggi guidare l’uomo nella fatica del vivere. È un libro in cui si delinea l’esigenza di cercare l’unità segreta della vita e la trascendenza del tempo che fa irrompere l’eternità nel presente.

Perché proprio questi personaggi biblici?

Alcuni personaggi sono così interessanti, così attuali che li ritroviamo nel nostro ambiente di lavoro, per la strada, in casa…: il fratricida Qain, il mite Hevel, il ricercatore di Dio Avraham, l’intrigante Sarah, il passionale Davìd, il ribelle Ionah, il perseguitato Iov, la stuprata Dinah… Costoro si aggirano ancora oggi qua e là per le strade della nostra città: noi siamo i diretti discendenti di questi personaggi. La Bibbia, infatti, è stata per il nostro Occidente quello che è il seme per l’albero: come da quel piccolo seme vengono fuori foglie e frutti, così dalla matrice biblica sono derivati a noi valori e sistemi che strutturano tutta la nostra vita. Sui personaggi biblici del passato si possono, si devono fare riflessioni, per approfondire la verità, per evitare i loro errori. Questi uomini e donne bibliche appaiono proprio nelle loro verità: nella loro antichità che è anche viva presenza,nella loro grandezza, che è anche miseria e peccato, nel loro mistero che è sfavillio e grazia. Le loro parole, le loro azioni, i loro gesti, i loro passi, dischiudono le dimensioni e il senso dell’umano: la storia ebraica si svolge al presente; essa influisce sulla nostra vita e sul nostro ruolo nella società. Le conoscenze si strutturano sempre più solidamente in ognuno e tutti sentono di avere una storia e di essere legati a questa storia.

Paolo Pozzuoli

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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