Israele e Palestina: un passato da capire e un futuro da costruire


   
Patrizia Fabbri
Israeliani e palestinesi.
Le ragioni degli altri
Città del sole, 2010
pp. 188, € 12,00
Miriam Marino
Gabbie

Città del sole, 2009

pp. 112, € 6,00

                              
Le speranze del futuro e le ragioni del passato: sono questi i poli dell’asse su cui si muovono Miriam Marino e Patrizia Fabbri, che affrontano la complessità e l’urgenza della questione israelo-palestinese.

 

Miriam Marino, con Gabbie, restituisce a un mondo cresciuto e disilluso quegli occhi da fanciullo che permettono di vedere il reale in maniera propositiva.

Il Secondo dopoguerra e gli anni ’60 ci hanno mostrato un’umanità convinta che non ci fosse la possibilità di trovare percorsi di convivenza etnica e sociale condivisi. Ma, superata questa fase “giovanile” dell’Età postmoderna, è giunta una troppo spesso irremovibile consapevolezza che i conflitti siano inevitabili.

 

Questo percorso di “crescita” ha coinvolto anche la storia del conflitto fra israeliani e palestinesi: quando nel 1947 l’Onu decise la spartizione territoriale della Palestina, non c’era motivo per immaginare le catastrofiche conseguenze. Oggi, invece, il mondo occidentale accetta passivamente l’amara verità relativa all’impossibile convivenza tra i due popoli.

Miriam Marino invita proprio a liberarsi da queste “gabbie” mentali e ideologiche: forte delle consapevolezze acquisite nel corso della storia del Novecento, l’umanità deve recuperare una “matura” giovinezza e trovare la forza di credere ancora in un mondo di pace e di giustizia.

 

Invece lo scontro israelo-palestinese, che ha coinvolto l’intero Medio Oriente, e successivamente l’Occidente, ha creato tensioni anche fra gli schierati per l’uno o per l’altro popolo.

Patrizia Fabbri, in Israeliani e palestinesi. Le ragioni degli altri, affronta una tematica spesso sottovalutata: la questione palestinese diventa oggi, in una società globalizzata, un pretesto per alimentare contrasti ideologici tra fazioni che ignorano le radici e le motivazioni di questo conflitto.

 

Perché continuare a chiedersi chi ha ragione? Il vero problema è scoprire i motivi che giustificano la pretesa di tale ragione.

Il nazionalismo arabo si basava in origine sull’apertura, con conseguente assimilazione, ai valori esterni, compresi quelli occidentali. L’imposizione di una convivenza forzata tra palestinesi e israeliani, decisa dalla Risoluzione 181 dell’Onu, ha avviato un processo di trasformazione in funzione antisionista del governo palestinese. Dall’altra parte, il popolo israeliano è stato fin da subito consapevole di aver ricevuto la possibilità di recuperare la Terra promessa, ma anche del fatto che avrebbe dovuto farlo da solo, in quanto i governi mondiali sarebbero intervenuti solo a difesa di un territorio conquistato, e non per attaccare direttamente le terre palestinesi.

Patrizia Fabbri conclude evidenziando che l’ignoranza delle radici di un conflitto sanguinoso, e apparentemente irrisolvibile, coinvolge le due stesse popolazioni, che condividono un territorio senza però il presupposto di una conoscenza reciproca.

 

I testi sono pubblicati da Città del Sole Edizioni (www.cdse.it), casa editrice di Reggio Calabria nata nel 2002 che presenta un vasto catalogo e diverse collane (I tempi della storia, La bottega dell’inutile, Il viaggio del poeta e Civiltà dell’Aspromonte sono solo alcune).

Città del Sole si occupa di narrativa, attualità, poesia e saggistica, riservando sempre un’attenzione particolare alla Calabria; pubblica, inoltre, il periodico culturale “Lettere Meridiane” e la rivista di critica cinematografica “Cinemasessanta”.
Per maggiori informazioni è possibile scrivere a info@cittadelsoledizioni.it ……………………………………………………………………………………………………………………..

 

Miriam Marino è scrittrice e attivista in lotta per la difesa dei diritti umani.

Patrizia Fabbri, giornalista, si dedica da anni al tema della difficile situazione mediorientale.

Potete acquistare i volumi ordinandoli nella Vostra libreria di fiducia, oppure on line:

 

la Bottega editoriale Srl

                


la Bottega editoriale Srl – Via A. Volta 16 – 87030 Rende (Cs); Partita Iva 02935880787 – Capitale sociale (Iv) Euro 15.000
Tel. 0984 838217- 0984 302973; cell. 333 2942128 – 388 1920525 – 366 4279689; www.bottegaeditoriale.it – Email: info@bottegaeditoriale.it
Banca Popolare del Mezzogiorno, Filiale di Rende, Via G. Marconi, 34, 87036, Rende (Cs) – Codice Iban IT72H0525680880000000898362

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *