L’anchorman casertano approda sul settimanale nazionale “ Di Tutto”

Fatti & Personaggi
Presentatore, press agent e imprenditore,  ha ricevuto  il Premio “Le Eccellenze di Napoli”

PER I MASS MEDIA  CERRITO E’  IL SERGIO BERNARDINI DEL SUD

 

di Giuseppe Sangiovanni

Napoli- “Per usare le parole d’un autore dei nostri giorni, Gaetano Cerrito è uno di quegli senza i quali non esisterebbero né il villaggio né la città: questo  per dire di quella sorta di vocazione civica ch’egli possiede e che lo porta a spendersi generosamente e senza contropartite non appena il bene comune gli sembri minacciato”. Definizione del grande scrittore partenopeo Mario Pomilio, dedicata a Gaetano Cerrito, anchor-man  e press agent, con i più grandi nomi dello spettacolo, paladino di tante battaglie combattute con vigoria, per salvaguardare la sua amata terra. Sin da bambino rapito dal mondo dello spettacolo, a diciannove anni  lascia la Campania e inizia la cavalcata nel dorato mondo dello spettacolo: conteso dai più frequentati locali dello stivale. Da presentatore e intrattenitore a press-agent, imprenditore(dello spettacolo) di successo, il passo è breve. Brucia le tappe in tempi brevissimi. Gianni Morandi, Michele, Gli Alunni del Sole, The Rokes, I Nomadi, Nicola Di Bari, Gianni Nazzaro, Massimo Ranieri- solo alcuni nomi da lui trattati. Gira l’Italia in lungo e in largo. A 29 anni ritorna nella sua amata terra e realizza il “Vittoria Club”, struttura che ospita grandi spettacoli ed eventi e che diventa, nel giro di poco tempo, la “Bussola” del Sud, dando così lustro e prestigio a Baia Domizia, località balneare casertana confinante con la provincia di Napoli  e all’intero Centro- Sud. Dal 1977 al 1994 Cerrito diventa l’organizzatore degli “Incontri Internazionali del cinema e dello spettacolo-Premio Baia Domitia”, patrocinati dal Ministero Turismo e Spettacolo e ripresi dalle reti RAI, facendo arrivare a Baia Domizia centinaia e centinaia di nomi, di fama nazionale ed internazionale, del cinema, della televisione, del teatro e del cabaret. Solo per citarne alcuni: Domenico Modugno, Claudio Baglioni, Fabrizio De Andrè, Charles Aznavour, Gino Paoli, Riccardo Cocciante, Ornella Vanoni, Renato Zero, I Nomadi, Riccardo Fogli, Raffaela Carrà, Franco Califano.
Fra i presentatori: da Corrado a Mike Bongiorno, da Maurizio Costanzo a Silvio Noto, insieme all’indimenticabile annunciatore Nunzio Filogamo.
Tra i numerosi i rappresentanti del teatro: Mario Scaccia, Alberto Lionello, Luigi De Filippo, Valentina Cortese, Alberto Lupo. E ancora: Wanda Osiris, Oreste Lionello, Gianni Agus, Marisa Del Frate, Carlo Dapporto, Renato Rascel, Don Lurio, Anita Ekberg. Cerrito, ha sollecitato, ha spinto, ha trainato un processo evolutivo di come fare impresa, cultura, editoria, spettacolo e sociale. Definito dai mass media: “…il Sergio Bernardini del Sud…”,”…il Simon Bolivar…”, “…il patriota della Riviera Domizia.”, “… eroe di tante battaglie vinte e perse per la sua provincia e di riflesso per il suo Sud…”. Tante le  battaglie “civili” vinte da Cerrito. “Amo la mia terra- afferma Cerrito- e da anni combatto per migliorare il mio territorio. Mi piace ricordare, tra le tante storie a lieto fine,  l’assegnazione dei terreni demaniali ad oltre 5.000 quotisti nel pantano di Cellole, il non abbattimento di tante case costruite con una vita di sacrifici da emigranti, pescatori, operai, impiegati, la difesa di Baia Domizia, Baia Azzurra, Baia Felice, Villaggio Le Perle, durante il post-sisma di Napoli del 1980 e il bradisismo di Pozzuoli del 1983 e la successiva assegnazione delle case agli stessi terremotati, riportandoli nei loro luoghi di origine e, questo, attraverso trattative serrate con l’allora ministro Zamberletti riuscendo, altresì, a salvare tutte le strutture alberghiere del territorio”. Oltre trent’anni spesi da Cerrito, per migliorare la vivibilità dell’intera Riviera: la “rivoluzione” dell’estate ’98 con manifestazioni e una catena umana di oltre 10.000 persone lungo 9 km di spiaggia in Baia Domizia. “Mi piacerebbe che tanti altri, come me, seguissero questa strada, la strada dell’altruismo, della disponibilità, della sensibilità, della solidarietà, atteggiamenti indispensabili se vogliamo realmente cambiare questa nostra società, sempre più avvelenata dal “dio denaro” e da compromissioni di ogni sorta”- le parole conclusive di Cerrito, un uomo che ha dato molto al territorio e allo spettacolo. Oggi Gaetano Cerrito è ideatore e conduttore della trasmissione televisiva, “L’ALTRA ITALIA” , talk-show di successo che da anni ottiene consensi di critica e di pubblico.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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