La città di Boscotrecase (Na) ha aggiunto un’altra “perla”

Comunicato stampa

 

La città di Boscotrecase (Na) ha aggiunto un’altra “perla”, come sempre in negativo, che getta una luce sinistra (forse questa volta è giusto definirla destra) sulla sua lunga storia democratica e antifascista.

Apprendiamo con grande stupore che domenica 14 luglio 2013 si è costituita in Italia ALBA DORATA EUROPA, la formazione politica della destra transazionale, che partendo dalla Grecia, mira a fare ad espandersi anche in Italia.

L’incontro è avvenuto presso il Park Hotel VESEVUS in pieno Parco nazionale del Vesuvio come si evince dal sito del movimento: http: www.albadorataeuropa.eu/index.php

“Finalmente a pochi passi dal cratere del VESUVIO e’ stata celebrata la Costituente di ALBA DORATA EUROPA che ha eletto Presidente nazionale Vincenzo Maresca da Torre Annunziata e Segretario regionale Campania, Palma Renato”.

Là dove i rappresentanti della destra di Alba Dorata non hanno potuto organizzare l’evento per il diniego a manifestare opposto prima dal Sindaco di Pozzuoli, Figliolia e poi da quello di Napoli, de Magistris è stato possibile a Boscotrecase, sul Vesuvio, con la complicità di strutture recettive che per ragioni economiche si adattano a tutto e nel silenzio “vergognoso” delle istituzioni democratiche locali, regionali e nazionali e di tutte le forze politiche del territorio.

Ciascuno è libero di esprimere le proprie opinioni, come sancito dalla Costituzione italiana, ma quando queste si richiamano a ideologie simil fasciste, causa nel nostro paese di una sanguinosissima guerra civile o addirittura l’organizzazione di una formazione politica che si richiama apertamente a tale ideologia, come si può rilevare dai numerosi siti delle Albe Dorate in Italia http://www.albadorataitalia.com, allora non può esserci via di mezzo.

Senza se e senza ma si denuncia e si prendono le distanze.

Lo si deve a quanti hanno pagato con la vita il prezzo della nostra libertà dal fascismo e dal nazismo e lo si deve a tutte le nuove generazioni per tenere alta la barra del confine tra manifestazioni di democrazia partecipata, anche di aperto dissenso,  e rigurgiti di nazionalismo becero e razzismo ignobile, che in quest’epoca di crisi, sembra trovare il brodo ottimale.

Il Vesuvio e le sua popolazione, che in questi anni ha sofferto di tanti attentati alla propria biodiversità, e che ha visto scendere in piazza decine di migliaia di cittadini, comitati e associazioni intenzionati a difendere il diritto alla vita e alla salute propria e dei propri figli e nipoti, saprà anche questa volta riaffermare con forza i valori fondanti della propria convivenza civile fatta di valori ancorati alla democrazia e alla libertà.

 

Centro Studi Legalità & Sviluppo

Boscotrecase Napoli

 

 

 

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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