La Codere sogna

(Antonio Luisè) –

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A dispetto di chi pensava fosse burrascoso, infestato da terribili belve marine, una obbligata via senza ritorno, è, invece, dolce e foriero di sorrisi il mare al di là delle colonne d’Ercole volaltine. La Codere, passo dopo passo, giorno dopo giorno, ha spostato  più in là l’asticella dei suoi sogni. Sino ad arrivare al nemmeno tanto inconfessabile traguardo della promozione in A2. Prima la tranquilla salvezza, poi un piazzamento importante, di seguito i play off ed ora che si è in piena festa sarebbe un peccato andarsene anzitempo. We have a dream. Il sogno della Codere continua e non osi nessuno svegliare le pirate rosanero. Morfeo e tutti gli dei dell’olimpo sportivo sono schierati a difesa del meraviglioso momento onirico delle volaltine. Mai sogno fu, però, più concreto. La Volalto comincia a intravedere la possibilità del grande colpo. Il suo jackpot sportivo.  

Dopo aver fatto sua gara uno in quel di Scandicci, la formazione di coach Monfreda si è ripetuta anche mercoledì sera staccando così il ticket per le semifinali promozione in A2. Duemila spettatori in festa hanno affollato il palasport e con il loro calore hanno guidato le casertane alla rimonta contro Scandicci. Una partita tiratissima, quindi, che la Codere ha saputo raddrizzare dopo quasi tre ore di gioco. Due set a zero per Scandicci, la paura di non farcela e poi ecco scendere in campo il fattore x. La grinta, la voglia di non arrendersi mai delle pirate rosanero. Parte la rimonta. Si recupera il passivo e poi l’apoteosi con la vittoria al tie break. Semplicemente stupende.

“ Che e mozione – spiega Claudia Crotti – palazzo pieno, play off, rimonta, vittoria al tie break e passaggio del turno. Tutto bellissimo”.

L’atleta piemontese sottolinea la grande prova di squadra offerta. Dalla panchina hanno dato un contributo considerevole tutte quelle chiamate in campo da Monfreda. In particolare merita sottolineatura l’ennesima grande prova di Gagliardi. 11 punti per lei a referto ed una presenza importante a muro.

“ Come avvenuto a Scandicci, anche mercoledì abbiamo dimostrato di avere una più che valida panchina. Un gruppo unito e compatto che ha come unico obiettivo la vittoria della squadra. Chiunque venga chiamato in causa da sempre il massimo. E’ accaduto anche contro Scandicci”.

A rendere l’impresa ancora più grande è bene ricordare che le rosanero avevano Boteva con la febbre e problemi al ginocchio, Armonia con un risentimento dell’infortunio di sabato, Fattaccio non al top, Ricciardi con problemini alla spalla. Insomma non mancavano preoccupazioni. La furia agonistica è stata la miglior panacea a tutti questi malanni.

Due sfide decise al tie break a dimostrazione del grande equilibrio che ha regnato in campo.

“In casa loro abbiamo subito la rimonta – spiega Crotti – stavolta siamo state noi a ritornare su di loro. Impresa resa possibile solo con la  sana rabbia agonistica e lo splendido incitamento dei duemila tifosi presenti sugli spalti”.

Ora si riposa un turno. Domani Arzano e Firenze si giocano la semifinale. Si comincia mercoledì prossimo. Se passano le campane, la Volalto giocherà gara uno in trasferta. Viceversa dovessero essere le toscane a passare il turno, la serie di semifinale comincerà proprio da Caserta che avrà, quindi, la possibilità di giocare l’eventuale bella sul campo amico.

“ Ora godiamoci questo successo – chiude la Crotti – Rifiatiamo un giorno e poi ricominceremo  a pensare alle nostre prossime rivali”.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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