LA DDA AL COMUNE. MICCOLO (SPC): “MARINO E I SUOI CONSIGLIERI SI DEVONO DIMETTERE. GRILLINI IMPRUDENTI, CHIEDANO A SALVINI L’INVIO DELLA COMMISSIONE D’ACCESSO”

 

 

“Siamo in attesa di capire meglio cosa sia successo questa mattina. Dalle notizie di stampa – afferma Michele Miccolo, coordinatore di Speranza per Caserta – risulta che i Carabinieri, su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, abbiano perquisito e sequestrato computer e altro materiale nello studio legale, nell’abitazione di Carlo Marino, oltre che negli uffici comunali. I Carabinieri indagano su 3 filoni, uno relativo ai rifiuti, uno relativo al digestore a Ponteselice (che tanto a cuore sta al sindaco e alla sua maggioranza) e l’ultimo relativo alle case dell’acqua. Evitando di entrare nel merito delle questioni, competendo all’autorità giudiziaria elaborare atti e conclusioni, posso dire almeno due cose che stanno a cuore a me e al mio movimento. La prima cosa è che non è affatto piacevole ritrovarsi con un sindaco indagato, due volte, dalla Dda. In una città normale, alla prima indagine dell’antimafia (quella relativa all’ignobile parcheggio di via San Carlo, un sindaco che tiene all’onore delle istituzioni si sarebbe dimesso. Marino non è fatto di quella pasta e preferirà probabilmente prolungare questa agonia visto che gli stessi consiglieri di maggioranza non nutrono alcun rispetto per le istituzioni che li dovrebbe spingere a porre fine a questa consiliatura. La seconda cosa che va detta è che le indagini sono sempre frutto di una gestione opaca della macchina amministrativa, cosa che Speranza per Caserta denuncia da anni. Non è più ammissibile che questa amministrazione, che in maniera così manifesta non tiene alla salute dei casertani (visto che la Dda indaga su rifiuti, digestore e case dell’acqua),  continui ad operare. Ai parlamentari 5 Stelle che hanno incontrato il sindaco Marino per ‘farsi fare fessi’ sul Macrico consigliamo prudenza. I grillini delle origini sarebbero stati ben alla larga da un sindaco indagato dalla Dda e mi auguro che adesso possano fare qualcosa per restituire dignità alla città di Caserta spingendo il governo all’invio di una commissione d’accesso che possa fare luce su questi ultimi 15 anni di amministrazione fallimentare che ci ha portato, tra gli applausi degli stessi casertani, a 2 dissesti consecutivi.”

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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