LA “FESTA MEDIEVALE” DI VAIRANO PATENORA TRA GLI EVENTI CULT DELL’ESTATE CASERTANA

di Daniele Palazzo          FESTA MEDIEVALE

VAIRANO PATENORA-Pur non avendo ancora tre anni di vita, è già annoverata tra le manifestazioni del suo genere più importanti ed attese non solo dell’Alto Casertano. Parliamo della “Festa Medievale”, di Vairano Patenora, che, in programma per i giorni 9 e 10 agosto prossimi, è organizzata dall’Associazione Pro Loco cittadina. Dell’ambito evento, che ha preso le mosse nel 2002, grazie al vedere lontano e all’entusiastica intraprendenza di un gruppo di giovani appassionati di storia e cultura medievale, è già pronto un programma di massima. Come nelle due edizioni già agli archivi, anche per la nuova uscita, massima cura fin nei minimi particolari. Il perno centrale dell’intero impianto festivo è costituito dal cosiddetto “Palio della Vittoria”, che, ogni anno, di questi tempi, vede le quattro contrade storiche cittadine(‘Fratta’, ‘Greci’, ‘Terra’ e ‘Piazza’) l’una contro l’altra “armate” al fin di far proprio l’ambito “Trofeo Della Vittoria”. Da quanto si evince da un documento promozionale diffuso on line a cura dello staff organizzativo, “Ia competizione è suddivisa in una serie di prove, tra cui le più importanti sono quelle denominate “Giostra del saracino” (sfida a cavallo per la presa dell’anello), “Torneo Arcieristico” e “Torneo Cavalleresco” (duello in armatura). Il trofeo vinto, leggiamo in un altro passo dello stesso documento, viene esposto per l’intero anno in un’attività commerciale della contrada vincitrice” quale nuovo simbolo di quel sano orgoglio di essere comunità che tutto il popolo vairanese ha sempre vissuto e sperimentato. A far da splendido corollario agli attesi e sentiti giochi cavallereschi”, splendide coreografie(tutti i balconi e le finestre del centro storico cittadino, che è parte integrante di uno dei meglio conservati, invidiati e visitati borghi medievali d’Italia, saranno adornati con simboli araldici e festoni a tema), filate di figuranti in costumi d’epoca ed allestimenti di stand di vendita basati sui mestieri del tempo che fu. Insomma, come affermano, in uno dei loro tanti comunicati, gli stessi ideatori della nota kermesse, “nel breve volgere di un paio di anni, la nostra Festa è divenuta uno degli eventi “cult” dell’estate casertana e noi ne siamo davvero molto orgogliosi”. A favore degli asserti della gente locale soprattutto i numeri. Uno su tutti: 10.000. E’ l’ammontare dei visitatori che, in occasione delle due dizioni precedenti, hanno affollato piazze, strade e stradine del caratteristico paesino dell’area alta casertana. E scusate se è poco.

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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