“LA MADONNA DEL PINO” ANCHE A CANCELLO ED ARNONE?

2015-8-25 087

(VEDERE FOTO INTERNO ARTICOLO)

di Mattia Branco
La storia della Madonna del Pino non è nuova, la prima visione è avvenuta il 24 Luglio 1990 vicino ad un paesino Avola in provincia di Siracusa ad un uomo di 74 anni Giuseppe Auricchia. Tutt’ora è un luogo di culto anche se la Chiesa non si è mai pronunciata. La storia dice che solo dieci anni dopo l’apparizione Gesù spiega ad Auricchia perché ha scelto lui in tarda età per una così difficile missione. Dice Gesù:”Con Noè, un vecchio Io rinnovai il mondo, con te, che annunci le Nostre parole, rinnoverò ancora il mondo, perché avverrà tutto quello che la Mia SS. Madre ha detto a Lucia di Fatima”. Un segno molto significativo avvenne nel 1990 visto da circa ben duemila persone, una nuvoletta formatesi sull’alberello dell’apparizione che si muta prima in forma di colomba (simbolo di pace) e poi in pesce (simbolo di Cristo) mentre uno stormo di colombe bianche fanno il giro intorno al famoso pino e poi svaniscono in alto. A Cancello ed Arnone alla Via S.Maria a Cubito qualcosa di analogo è successo, senza voler affermare nessuna verità. La famiglia abitante in questa luogo dopo aver potato un pino al passar di qualche ora ha notato nella tagliatura del ramo un figura umana e lo stupore è sopraggiunto tanto da far accorrere tutti i famigliari che non hanno potuto fare altro che confermare che l’immagine scolpita era quella di una donna rassomigliante a una Madonna. La notizia si è subito diffusa nelle zone limitrofe e i curiosi sono giunti per vedere questa immagine e quasi nessuno avuto il dubbio su ciò che appariva ai loro occhi. La famiglia dove è apparsa l’icona,molto umile, ci hanno spiegato la dinamica di quanto accaduto ed in loro si è notato un sentimento di smarrimento ma non si sono lasciati andare a nessun entusiasmo. La gente continua a recarsi sul posto con commenti tra i più svariati. Certamente bisogna essere cauti ed aspettare l’evolversi dell’evento, le preghiere non mancano e questa recita può solo aiutare ad avvicinarsi alla fede. Per il momento bisogna attendere con la speranza che in questo territorio tanto martoriato da eventi negativi possa giungere anche una buona novella.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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