La mostra ” Modulazioni di luce”

  La mostra ” Modulazioni di luce”

                               opere in cemento, vetro, sabbia, metalli

             john dill                         Laddie John Dill a Napoli

                                26 marzo Villa di Donato dalle 18

 

L’artista americano da oggi, giovedì 26 marzo,  in mostra a Villa di Donato, dopo aver già donato un’opera ispirata a Caravaggio al Pio Monte della Misericordia
e aver tenuto una lezione all’Università Sapienza di Roma, grazie ad Art1307.

Marzo 2015: un mese intero di Residenza di artista per Laddie John Dill a Napoli presso l’Istituzione ART1307, per “catturare” la luce e fonderla con sabbia, alluminio e altri elementi della natura. L’artista californiano, esponente di spicco del movimento americano “Light and Space”, arriva  per una personale, a Napoli,  dal 26 marzo e fino al 27 aprile, presso Villa di Donato a Capodimonte.

Dopo il successo della collettiva al MACRO di Roma nel 2012 e la mostra “Venice in Venice” collaterale della Biennale di Venezia del 2011, l’artista torna dunque in Italia, grazie ad Art1307,  per rendere omaggio, questa volta, a Napoli e a Caravaggio e presentare opere espressamente concepite e dedicate alla città e ispirate dal grande Maestro della Luce. I lavori di Dill, che lui definisce “light sentences”, sono misteriose combinazioni di sabbia, pannelli di vetro e luci fluorescenti, pensate nel suo studio di Venice in California e ricreate in ogni angolo del mondo. Da domani, giovedì  26 marzo, dalle ore 18, nelle splendide sale settecentesche di Villa di Donato (antico casino di caccia dei Borbone), l’artista presenterà al pubblico napoletano questo nuovo corpo di opere a cui se ne aggiungerà una spettacolare creata per l’occasione italiana, “sorella” dell’installazione in mostra alla Fondazione Yves Saint Laurent di Parigi.

“Le sculture di luce di Dill emozionano e fanno riflettere – spiega la direttrice artistica della mostra Cynthia Penna – Riuscire a ricreare quel gioco di colori e luce con materiali reperiti nei luoghi storici della nostra città, con la terra lavica, le sabbie e il tufo di Napoli ed inoltre presentare queste opere in un luogo storico e appartenente alla miglior storia di Napoli, è per noi una grande scommessa che sorprenderà di sicuro i visitatori e gli appassionati di arte contemporanea”.

Villa di Donato- Piazza S. Eframo Vecchio- Napoli

Biografia di Laddie John Dill

Laddie John Dill, nato a Long Beach in California, è una delle figure centrali del movimento americano “Light and Space” (Luce e Spazio). L’artista ha creato numerose opere utilizzando neon e materiali naturali come terre, vetro, sabbia, metallo trasformandoli in sculture ed installazioni luminose a partire dagli anni ’70. Riferendosi alla scelta dei materiali Dill spiega che la sperimentazione e l’uso di nuovi materiali in campo artistico iniziò negli anni ’60 proprio a Venice (CA) con un gruppo di amici che tutt’ora dividono con lui amicizia e amore per l’arte tra cui grandi personalità del calibro di Frank Gehry, Robert Irwin, Peter Alexander, Larry Bell, DeWain Valentine, Chuck Arnoldi, Ed Moses. Un gruppo di “amici” oltre che di artisti che costantemente dialogava sulle nuove “possibilità” dell’arte, sulle nuove frontiere dell’arte negli anni ’60. Fu così che si orientarono quasi tutti verso la sperimentazione di nuovi materiali quali resine , vetroresine, plexiglass, e allumini, fondendoli anche con materiali naturali quali le terre e i metalli reperibili nell’immenso bacino di Natura che è la California fatta di deserti e di spazi sconfinati. Tutto il campo della rifrazione e riflessione della luce fu sperimentato (James Turrell), la spazialità immensa presa a prestito dai deserti e dall’oceano, furono introdotte nelle loro opere non più solo pittoriche (alla Mc Laughlin), ma da allora divenute piuttosto degli oggetti emananti luce con cui avere un incontro al contempo visivo e tattile .

Una delle sue opere più importanti è un’installazione senza titolo presentata nel 1971: Dill riempì una galleria con una montagna di sabbia “pale” con in cima dei pannelli di vetro illuminati dai bagliori verdi che si riflettevano sulla superficie. A soli 28 anni Dill presentò la sua prima mostra personale alla Illeana Sonnabend Gallery di New York. La lista delle sue mostre include numerosi musei e galleria in tutto il mondo da Seul, Parigi, Helsinki, New York ,oltre ad una partecipazione su invito alla sezione “Unlimited”della Fiera di Basilea con una enorme installazione di neon e sabbia.
www.laddiejohndill.com 

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

Potrebbero interessarti anche...