LA NUOVA RIFORMA COSTITUZIONALE SPIEGATA AL POPOLO

 

di Raffaele CARDILLO

Abbiamo provato, anche con l’ausilio di fonti giornalistiche, a tradurre in un italiano più accessibile il quesito referendario, tanto da renderlo fruibile a tutti, ad evitare dubbie interpretazioni che potrebbero ingenerare dei pentimenti circa il suffragio che si andrà ad estrinsecare.

Cercheremo di analizzare ogni punto della composita ed eterogenea farcitura rendendola più gradevole e utilizzabile!

1) “Approvate il testo della legge costituzionale concernente l’abolizione delle elezioni per il Senato, che sarà composto da sindaci e consiglieri regionali nominati dai Consigli regionali, cioè dai partiti, all’insaputa degli elettori, e incaricati di legiferare in barba alla sovranità popolare sancita dall’articolo 1 della Costituzione?”

2) “Approvate il testo della legge costituzionale concernente l’immunità parlamentare (dall’arresto, dalle intercettazioni e dalle perquisizioni) concessa ai sindaci e consiglieri regionali nominati senatori, che mai sono stati eletti per fare i legislatori e dunque non hanno alcun diritto di godere di quel privilegio?”

3) ” Approvate il testo della legge costituzionale concernente la triplicazione, da 50mila a 150mila, delle firme necessarie per presentare una legge di iniziativa popolare?”

4) ” Approvate il testo della legge costituzionale concernente la sopravvivenza del Senato, che dovrà o potrà, a seconda delle materie trattate, rivotare e modificare tutte le leggi approvate dalla Camera, replicando e complicando il bicameralismo che si dice di voler abrogare?”

5) ” Approvate il testo della legge costituzionale concernente la complicazione dei sistemi di approvazione delle leggi, che passano da 2 a 10, o a 7, o a 13, a seconda delle interpretazionI che si vuol dare all’incomprensibile testo della riforma?”

6) ” Approvate il testo della legge costituzionale concernente la nomina di due sindaci-senatori per il Trentino Alto Adige e di uno solo per le altre 19 regioni italiane, comprese quelle più vaste e popolose del Trentino Alto Adige, come per esempio la Lombardia?”

7) ” Approvate il testo della legge costituzionale concernente l’esproprio dei poteri delle Regioni di difendere le popolazioni, i territori, la sicurezza e l’ambiente da grandi opere inutili, costose e inquinanti (come il Tav Torino-Lione, il Terzo Valico, il Ponte sullo Stretto, le trivelle petrolifere in terra e in mare, gli oleodotti, i gasdotti, gli inceneritori, i rigassificatori ecc.), che saranno decise a Roma da un uomo solo al comando?”

8) ” Approvate il testo della legge costituzionale concernente la trasformazione di 47 articoli chiari, sintetici e comprensibili a tutti della Carta attuale, in una serie di testi prolissi, illeggibili e incomprensibili come il nuovo articolo 70 ( che passa da 9 a 438 parole), innescando una serie di conflitti di competenze e di attribuzioni tra Camera e Senato, tra Parlamento e Regioni, tra Stato italiano e Unione europea?”

9) ” Approvate il testo della legge costituzionale concernente la nomina, da parte del Presidente della Repubblica, di 5 senatori che andranno a far parte del cosiddetto <Senato della autonomie e dei territori> senza rappresentare alcun territorio, se non il cortile del Quirinale?”

10) ” approvate il testo della legge costituzionale concernente il doppio lavoro <part-time> imposto ai sindaci e ai consiglieri regionali nominati Senatori, che dovranno dividersi fra l’impegno di amministratori locali nella propria città e quello di legislatori a Roma, finendo per svolgere male entrambe le pubbliche funzioni?”

Ci scusiamo per la lunghezza del testo, ma era doveroso e necessario per coloro che trovavano difficoltà nella comprensione del quesito, riteniamo di aver svolto una piccola opera d’informazione, atta a diradare le nebbie da possibili mistificazioni, ora la palla passa agli elettori che dovranno con discernimento, assolvere il loro mandato con la convinzione che, stravolgere certi sacrosanti <statu quo>, rappresenta sempre un salto nel buio, con le incresciose e possibili conseguenze che, purtroppo, si andranno a manifestarsi!

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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