LA STAMPA MARIANO-KOLBIANA PROTAGONISTA DELLA “DUE GIORNI” VOLUTA DA PADRE MONTICELLI

 

 

Puntata a Grazzanise, presso la Cappella della Madonna dell’Arco e la Chiesa dell’Annunziata, il 29 e il 30 maggio scorsi, per i Volontari e le Missionarie dell’Immacolata “Padre Kolbe” operanti nelle diocesi Capua e Sessa Aurunca. L’evento nell’ambito dei programmi di approccio al territorio dello stesso sodalizio di spiritualità mariana, il cui fine dichiarato rimane quello di portare tutte le anime al cuore immacolato di Gesù Cristo attraverso l’esempio di perfezione evangelica e il modello di santità di vita offertoci dalla Vergine Madre. Per l’occasione, a cura della Volontaria sanprischese Giovanna Merola e di diversi suoi compagni di percorso religioso, si è proceduto alla presentazione delle finalità dell’Istituto di appartenenza dello stesso sodalizio mariano. Fedeli alle linee-guida tracciate dal fondatore del loro movimento di appartenenza(San Massimiliano Kolbe), il gruppetto di Volontari e Missionarie intervenuti hanno dato vita ad un momento forte ed intenso coinvolgimento comunicativo che ha trovato il suo clou nella presentazione della stampa mariana e in una forte esortazione alla lettura di un buon libro mariano-cristologico se veramente si intende cogliere appieno il senso della personale vocazione alla vita cristiana. Nel corso della stessa “due giorni”, che ha potuto realizzarsi grazie al gentilezza e alla lungimiranza del Parroco della comunità religiosa afferente alla Chiesa dell’Annunziata, Padre Francsco Monticelli, sono stati portati all’attenzione dei fedeli grazzanisani soprattutto due volumi di nuova pubblicazione per i tipi delle Edizioni dell”Immacolata, “Il Vangelo di Maria”, di Corrado Maggiolini, e “Rallegrati, Maria”, di Giancarlo Bruni, la cui ricchezza di contenuti è unanimamente riconosciutz. Il ricavato delle due serate è stato destinato alle missioni estere dell’Istituto di appatenenza della Merola e di tutti gli altri del suo gruppo, cioè l’istituto delle Missionarie dell’Immacolata “Padre Kolbe”, che ha sede generalizia a Borgonuovo di Pontecchio Marconi, in provincia di Bologna, e diverse case satellitari in tutto il mondo. “E’ la prima volta che, con l’aiuto benevolo della Madre, dice la Missionaria “Padre Kolbe” Maria Pacelli, abbiamo avuto la possibilità di farci cononoscere nel territorio della Piana dei Mazzoni, respirando e facendo respirare, nel nostro piccolo, ovviamente, il senso della vera comunione tra fratelli in Cristo Gesù. Con la speranza che il nostro operato sia sempre gradito a Dio Padre e alla Vergine Santa, speriamo vivamente di poter continuare in questo nostro cammimino vocazionale. In un contesto sociale in cui tutto sembra ammantato di pericoloso e fuorviante relativismo, seguita la Pacelli, il nostro obiettivo precipuo è quello di continuare ad essere testimoni credibili dell’Amore Supremo, di quel Dio che ci vuole tutti santi ed immacolati al suo cospetto.’