LANZOTTI (Pdl-Napoli): “Non ho mai avuto assegnato alcun immobile dal Comune. Sono stufo di subire attacchi ingiustificati alla mia onorabilità â€
 “Dal Comune di Napoli, né ora, né in passato, ho mai ricevuto assegnato un alloggio di proprietà del Comune, quindi, la notizia che mi vede titolare di otto immobili assegnatemi è assolutamente falsa. Per tale motivo, per difendere la mia onorabilità , nelle prossime ore, presenterò un’interrogazione all’Assessore al Patrimonioâ€. È quanto ha scritto in una nota stampa il capogruppo del Pdl-Napoli, Stanislao LANZOTTI, che ha così commentato la notizia apparsa su un organo di stampa in cui viene presentato come evasore totale di ben otto immobili a lui assegnati. “Con mia grande sorpresa†– è scritto ancora nella nota – “stamane, ho appreso direttamente dalla stampa di essere un evasore totale in quanto avrei avuto assegnati dall’Amministrazione ben otto immobili di sua proprietà , per i quali non avrei mai pagato il canone. La notizia rilasciata dall’assessore al Patrimonio è assolutamente priva di ogni fondamento. Mi auguro che le cosiddette inchieste, in futuro, si svolgano con maggiore precisione e nel rispetto del lavoro di chi, come me, da anni, subisce agisce sempre nell’interesse esclusivo cei cittadini e non con un mero spirito di ricerca dello scoop. Voglio†– continua la nota a firma del capogruppo Lanzotti – “che tutti i cittadini napoletani sappiano che non ho mai avuto, né ora, né in passato, alcun immobile comunale legato al mio nome. Questo modo di fare è da persone superficiali e non degne di essere la classe dirigente della Città . In una situazione in cui lo scollamento fra i politici ed i cittadini è palese e dove gli esaltati sono dietro la porta, tutti noi che abbiamo responsabilità di rappresentanza che discende direttamente dal voto degli elettori, non dobbiamo assolutamente essere “cattivi maestriâ€, né, tantomeno, essere ingiustamente criminalizzati e messi alla gogna mediatica. Non conosco la posizione di quanti sono implicati in questa problematica, ma per quanto mi riguarda†– ha concluso Lanzotti – “chiedo all’assessore un’immediata smentita pubblica, avendo già ricevuto telefonicamente quella personale, che ho molto apprezzato. (Non so lui) Sostituire questa frase con: “Non so loro (riferita ovviamente agli altri implicati nella vicenda e di cui non conosco le identità e non all’assessore) ma io sono una persona perbene ed essere apostrofato con l’appellativo di evasore o “mariuolo†non mi piace proprio, anche perché faccio dell’onestà e dell’impegno civico, i miei campi di battagliaâ€.
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